“L’impegno del ministro Patuanelli è una novità importante. Ora è il momento che i protagonisti del settore, da Fca, Marelli e CNHi fino alla componentistica, garantiscano il futuro dell’occupazione nel settore”. Lo scrive Michele De Palma, segretario nazionale della Fiom-Cgil, in risposta all’annuncio del ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, lanciato dalle colonne del Sole24Ore, sull’apertura nei prossimi giorni di un tavolo di confronto per il settore Auto con tutte le parti sociali coinvolte.
“La Fiom ad un tavolo al Mise ci sarà – sottolinea De Palma – La prima proposta che avanzeremo è la costituzione di una task force per affrontare la crisi dell’automotive in Italia, vista la caduta dei volumi produttivi e l’aumento della cassa integrazione, e per rilanciare un settore fondamentale dell’industria del nostro Paese. E’ necessario che al tavolo siedano sindacati, imprese a partire da Fca, ed esperti per individuare gli strumenti utili per affrontare questa fase di riduzione del mercato nazionale e di transizione ecologica.”
Per il segretario “bisogna coinvolgere tutte le forze per un piano nazionale di trasformazione dell’industria dell’automotive che abbia come principali riferimenti l`ambiente e l`occupazione. L’impatto della crisi determinata dalla riduzione degli ordini sui mercati, dai dazi, dal calo del diesel fanno correre un rischio drammatico il cui prezzo rischiano di pagarlo ambiente e lavoro – aggiunge – l’Italia ha una capacità di ricerca, sviluppo e produttiva capace di affrontare il cambiamento con l’ibrido e l’elettrico: i lavoratori hanno le competenze ma è necessario un piano condiviso che investa in innovazione di prodotto e formazione per valorizzare l’intelligenza di chi lavora.”
E.G.