“E’ attesa una lenta ripresa della produzione nel 2014 -2015, in particolare grazie ad alcuni miglioramenti nella domanda interna, sostenuta dalla politica monetaria accomodante”. E’ quanto si evince nel bollettino mensile della Bce.
La Bce sottolinea come “gli sviluppi nelle condizioni dei mercati finanziari e monetari globali e le relative incertezze possono influire negativamente sulle condizioni economiche, i rischi collegati all’outlook economico per l’eurozona continuano ad essere al ribasso”. In merito al mercato del lavoro nell’Eurozona, la Bce parla di “segni di stabilizzazione” con un tasso di disoccupazione fermo al 12,1% a novembre, stabile da otto mesi consecutivi ma in miglioramento su base annua dall’estate 2012, anche se di 4,8 punti percentuali in più dal 2008.
Gli investimenti totali nell’area dell’euro “sono andati costantemente calando” rispetto al 2008, spiega la banca centrale, “la loro contrazione ha superato il 15%”. D recente si è osservata “una debole ripresa”, con una crescita dello 0,2% degli investimenti totali nel secondo trimestre del 2013 e dello 0,4% nel terzo.
