Il prestito ponte concesso all’Alitalia è di 600 milioni, per sei mesi. Lo ha confermato il ministro per lo Sviluppo economico, Carlo Calenda, in conferenza stampa dopo il Cdm. Il prestito, secondo Calenda, è “il massimo che si poteva prevedere e fare”, spiegando che il prestito “è stato concesso a condizioni di mercato” con un tasso Euribor +1000 punti.
Inoltre, Calenda ha disposto oggi con decreto l`ammissione di Alitalia all`amministrazione straordinaria in base al decreto legge Marzano. Con lo stesso decreto è stato nominato un collegio commissariale composto da Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari. I commissari straordinari, sottolinea il ministro, hanno “un mandato ampio nello spettro ma limitato nel tempo”.
“Siamo convinti che il mercato potrà trovare un investitore interessato ad investire” nell’Alitalia. Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, in conferenza stampa dopo il Cdm, spiegando che l’obiettivo del Governo è quello di garantire i diritti degli italiani a viaggiare e dei lavoratori della compagnia.
“L’Alitalia – ha sottolineato il ministro – rimane comunque con una quota di mercato del 40% ed era impensabile di liquidarla in pochi minuti. L’obiettivo del Governo è quello di garantire i diritti dei cittadini a muoversi e dei lavoratori fino a quando non si troverà un compratore adeguato. La nostra azione – ha aggiunto – è mirata a continuare a lavorare sul Piano per trovare soci che siano capaci di investire e sanare le debolezze storiche della compagnia”.