Il ministero del Lavoro replica alle parole del segretario della Cgil, Maurizio Landini, a proposito del caso del licenziamento dell’ex portavoce Gibelli. Il ministero precisa che nella “risposta da parte del ministro del Lavoro e delle politiche sociali all`interrogazione in aula dei deputati di Fratelli d`Italia, nel corso del question time del 20 settembre 2023, riguardante il licenziamento di un dipendente del sindacato le informazioni richieste dai parlamentari interroganti – Foti, Rizzetto, Messina, Antoniozzi, Gardini, Montaruli, Ruspandini, Schifone, Coppo, Giovine, Malagola, Mascaretti, Volpi, Zurzolo – sono state rese in risposta ad un atto di sindacato ispettivo e dunque nel rispetto della prerogative del Parlamento”.
“Come segnalato nella risposta all`assemblea, al momento, non risultano evidenze. Qualora dovessero emergere specifiche segnalazioni, queste saranno trattate al pari di tutte le altre”, aggiunge la nota del ministero.
E.G.
