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Commissione Lavoro, previdenza sociale (Dai Resoconti Sommari)

redazione
Novembre03/ 2021

 (Finanze e tesoro)
11ª (Lavoro pubblico e privato, previdenza sociale)
Uffici di Presidenza integrati  dai rappresentanti dei Gruppi parlamentari

Riunione n. 4
MARTEDÌ 2 NOVEMBRE 2021

Presidenza del Presidente della 6ª Commissione

D’ALFONSO

indi della Presidente della 11ª Commissione

MATRISCIANO

Orario: dalle ore 10,15 alle ore 13,05

AUDIZIONI INFORMALI DI RAPPRESENTANTI DI AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI, AGENZIA DELLE ENTRATE, ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO, CNDCEC, CONSULENTI DEL LAVORO, ORDINE DEI REVISORI LEGALI, ALLEANZA COOPERATIVE ITALIANE, ANCE, CNA, CONFARTIGIANATO, CONFCOMMERCIO, CONFIMI INDUSTRIA, CONFLAVORO PMI, CGIL, CISL, UIL, UGL, CASARTIGIANI, CISAL, CODIRP, CONFEDIR, CONFSAL, FIGC, FORUM TERZO SETTORE E DEL PROFESSOR MICHELE LEPORE, INTERVENUTI IN VIDEOCONFERENZA, NELL’AMBITO DELL’ESAME DEL DISEGNO DI LEGGE N. 2426 (D-L N. 146/2021 IN MATERIA FISCALE E TUTELA DEL LAVORO)

273ª Seduta
Presidenza della Presidente
MATRISCIANO

La seduta inizia alle ore 14,10.

IN SEDE CONSULTIVA

(2409) Conversione in legge del decreto-legge 8 ottobre 2021, n. 139, recante disposizioni urgenti per l’accesso alle attività culturali, sportive e ricreative, nonché per l’organizzazione di pubbliche amministrazioni e in materia di protezione dei dati personali

(Parere alla 1a Commissione. Seguito e conclusione dell’esame. Parere favorevole con osservazione)

Prosegue l’esame, sospeso nella seduta del 26 ottobre.

Il relatore CARBONE (IV-PSI) presenta uno schema di parere favorevole con osservazione (il cui testo è pubblicato in allegato).

Dopo la dichiarazione di voto di astensione del senatore MAFFONI (FdI) e previa verifica della presenza del prescritto numero legale, lo schema di parere è posto in votazione.

La Commissione approva.

(2419) Deputato Giorgia MELONI ed altri.  –  Disposizioni in materia di equo compenso delle prestazioni professionali, approvato dalla Camera dei deputati

(Parere alla 2a Commissione. Seguito e conclusione dell’esame. Parere favorevole con osservazione)

Prosegue l’esame, sospeso nella seduta del 26 ottobre.

La presidente MATRISCIANO ricorda che nella scorsa seduta il relatore Romano ha anticipato una proposta di parere favorevole.

Il senatore FLORIS (FIBP-UDC) si esprime a favore della più ampia tutela legislativa dell’equo compenso a vantaggio dei liberi professionisti, rilevando la sussistenza di ampi ambiti di debolezza contrattuale sia riguardo le professioni ordinistiche che riguardo le professioni non ordinistiche.

Il relatore ROMANO (M5S) giudica il disegno di legge in esame adeguato rispetto alle finalità sottolineate dal senatore Floris. A tale riguardo, ricorda in particolar modo le disposizioni recate dall’articolo 3 in materia di nullità delle clausole che non prevedono un compenso equo e proporzionato, nonché la rilevabilità d’ufficio della nullità, operante oltretutto solamente a vantaggio del professionista. Menziona inoltre la previsione dell’obbligo deontologico del professionista di avvisare il cliente della nullità delle pattuizioni difformi dalle disposizioni recate dal disegno di legge.

Il senatore FLORIS (FIBP-UDC), preso atto delle considerazioni del relatore, suggerisce comunque un’integrazione della proposta di parere con un’osservazione riguardante il rispetto delle tariffe professionali, con specifico riguardo ai minimi tariffari.

Pur ribadendo l’adeguatezza delle disposizioni in esame, il relatore ROMANO (M5S) accetta di integrare la propria proposta di parere. Presenta pertanto uno schema di parere favorevole con un’osservazione (il cui testo è pubblicato in allegato) finalizzata a porre in rilievo la questione del rispetto delle tariffe.

Verificata la presenza del numero legale per deliberare, lo schema di parere è infine posto in votazione, risultando approvato all’unanimità.

SCONVOCAZIONE DELLA SEDUTA DI DOMANI

In considerazione dell’andamento dei lavori, la presidente MATRISCIANO avverte che la seduta già convocata alle ore 8,30 di domani, mercoledì 3 novembre, non avrà luogo.

La Commissione prende atto.

La seduta termina alle ore 14,20.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE SUL DISEGNO DI LEGGE N. 2409

L’11a Commissione permanente, esaminato, per quanto di competenza, il disegno di legge in titolo, esprime parere favorevole, invitando la Commissione di merito, con riferimento all’articolo 3, a specificare che il datore di lavoro può richiedere al lavoratore, con un congruo preavviso, la disponibilità lavorativa in presenza per un determinato periodo, senza la possibilità di accedere preventivamente alle informazioni relative al possesso della certificazione verde COVID-19. Ciò al fine di contemperare la tutela della privacy del lavoratore con le esigenze organizzative del datore di lavoro.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE SUL DISEGNO DI LEGGE N. 2419

L’11a Commissione permanente, esaminato, per quanto di competenza, il disegno di legge in titolo, esprime parere favorevole, invitando la Commissione di merito a porre in particolare rilievo la necessità di garantire il massimo rispetto delle tariffe professionali, a cominciare dalle tariffe minime.

8ª Seduta
Presidenza del Presidente della 6ª Commissione
D’ALFONSO
Interviene il sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze Maria Cecilia Guerra.

La seduta inizia alle ore 9,40.

IN SEDE REFERENTE

(2426) Conversione in legge del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, recante misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili

(Seguito dell’esame e rinvio)

Prosegue l’esame, sospeso nella seduta del 27 ottobre.

Il senatore BAGNAI (L-SP-PSd’Az) pone una questione sull’ordine dei lavori alla quale risponde con un chiarimento il PRESIDENTE, in ordine alla presunzione del numero legale in tale fase procedurale.

Il  PRESIDENTE dichiara aperta la discussione generale.

Il senatore PEROSINO (FIBP-UDC), riservandosi di esprimere valutazioni più approfondite nel corso dell’esame, ricorda che i primi tre articoli del provvedimento prevedono opportunamente l’estensione del termine delle cartelle di pagamento, la rimessione in termini per la rottamazione-ter e saldo e stralcio e l’estensione della rateazione per i piani di dilazione, nel rispetto delle esigenze dei contribuenti a seguito della pandemia. Anticipa tuttavia l’intendimento di valutare la predisposizione di eventuali emendamenti finalizzati ad ampliare la platea degli interessati e a estendere ulteriormente i termini.

Sottolinea infine che nel provvedimento vengono inserite alcune misure di natura fiscale di stringente attualità e che non faranno quindi parte della riforma che verrà varata con la legge delega attualmente all’esame della Camera dei deputati.

Il senatore BAGNAI (L-SP-PSd’Az), dopo aver rilevato l’assenza del rappresentante del Governo, interlocutore essenziale nella fase procedurale della discussione generale, rimarca che in materia fiscale va emergendo una preferenza per la composizione delle questioni più rilevanti in sedi informali, ipotetiche cabine di regia che non possono mai sostituirsi ai lavori parlamentari e all’aperto confronto nelle sedi istituzionali. Rileva quindi che, mentre il decreto-legge deve essere convertito entro la scadenza del termine costituzionalmente previsto, pena la mancata conversione in legge, i disegni di legge, anche quelli di delega legislativa, ancorché collegati alla manovra di bilancio, seguono un iter la cui tempistica è rimessa al confronto tra le forze politiche. Sottolinea che la razionalizzazione e il rispetto delle procedure parlamentari, anche delle regole di minor incidenza o soggette ad interpretazioni più o meno rigide – oggetto del proprio richiamo – rappresenta un alveo obbligato nel quale ricondurre il confronto tra le differenti sensibilità che compongono la maggioranza di Governo, e di queste con le istanze dell’opposizione. Chiede pertanto alla Presidenza di sospendere la seduta in assenza del rappresentante del Governo.

Il presidente D’ALFONSO rileva che la momentanea assenza all’avvio dei lavori del rappresentante del Governo è determinata da una contemporaneità d’impegni presso le Commissioni permanenti del Senato, il cui impatto sui lavori delle Commissioni riunite è stato già attenuato in base all’organizzazione dei lavori della giornata odierna. Più in generale, i riferimenti opportuni dell’intervento del senatore Bagnai hanno comunque come oggetto le determinazioni che stanno maturando presso la Commissione Finanze della Camera dei deputati in relazione all’iter del disegno di legge di delega fiscale, con i possibili riflessi sull’utilizzo delle risorse preordinate in bilancio a copertura degli eventuali oneri e anche sulle risorse disponibili per l’esame del provvedimento in titolo. Si tratta tuttavia di rilievi che impegnano altri protagonisti e certamente livelli istituzionali in grado di coordinare l’affollata agenda parlamentare: è peraltro condivisibile il rilievo circa la tempistica meno rigida dell’esame di un disegno di legge rispetto al decreto-legge.

Il senatore LANNUTTI (Misto-IdV), nel condividere pienamente i rilievi del senatore Bagnai, soprattutto per quanto riguarda la sostanziale espropriazione delle prerogative parlamentari, fa discendere tale deficit democratico dalla volontà prevaricatrice dell’esecutivo guidato da Draghi, citando in via esemplificativa anche la gestione dell’ordine pubblico e il diverso atteggiamento delle forze dell’ordine rispetto ai manifestanti di differente orientamento politico. Riconferma la sua opposizione al Governo a tutela del pensiero pluralistico e dei diritti, in ossequio alla quale ribadisce la propria contrarietà a procedure a metodi che riducono le prerogative parlamentari.

 

Il relatore  FENU (M5S) condivide quanto detto dal senatore Bagnai, segnalando tuttavia che le problematiche indicate sono ancora all’attenzione delle forze politiche, dunque sarà possibile coinvolgere tutti i principali soggetti istituzionali sui temi della cabina di regia, della delega fiscale, della legge di bilancio e della destinazione delle risorse individuate dal Governo per la riduzione delle tasse.

Il senatore FLORIS (FIBP-UDC) si associa alle considerazioni espresse dai senatori Bagnai e Fenu.

Il senatore  DI PIAZZA (M5S) si associa alle considerazioni del senatore Fenu.

Il senatore DE BERTOLDI (FdI) condivide le considerazioni dei colleghi Bagnai e Fenu ed esprime la preoccupazione che il ruolo della 6a Commissione possa essere penalizzato, considerato che le principali norme di natura fiscale verranno inserite nella legge di bilancio, che la legge delega fiscale è stata assegnata in prima lettura alla Camera dei deputati e che la decisione sulla destinazione delle risorse da impiegare per la riduzione delle tasse potrebbe essere presa in altra sede istituzionale.

Il PRESIDENTE riassume i termini della discussione e precisa che la Commissione finanze e tesoro del Senato intende orientare le scelte in materia fiscale, dunque esaminerà con particolare attenzione i provvedimenti che giungeranno alla sua attenzione, senza delegare ad altri le proprie competenze. Sul tema della cabina di regia e delle risorse da destinare alla riforma fiscale, che si augura non vengano impiegate per altre esigenze in sede di esame parlamentare della legge di bilancio, si farà portavoce presso il Governo delle esigenze manifestate.

Il sottosegretario Maria Cecilia GUERRA sottolinea in premessa l’esigenza di un migliore coordinamento al fine di fronteggiare le difficoltà di carattere contingente che possono ostacolare la presenza del Governo ai lavori delle Commissioni. Fa quindi presente che non è stata al momento individuata alcuna destinazione delle richiamate risorse preordinate in linea teorica a coprire gli oneri derivanti dall’attuazione della delega fiscale, anche per tener conto della opportunità di raccogliere le indicazioni provenienti dal Parlamento, con particolare riferimento alle Commissioni competenti per materia, e posta comunque l’inopportunità di parcellizzare gli impieghi di tali risorse.

Il PRESIDENTE ribadisce che la legge delega è un disegno di legge e quindi non sottoposto alle tempistiche proprie dei decreti-legge.

Il senatore BAGNAI (L-SP-PSd’Az) si dichiara consapevole dell’entità del plafond a disposizione del Parlamento per le modifiche alla legge di bilancio e del mancato collegamento tra gli 8 miliardi individuati dal Governo e la delega fiscale, ma chiede se l’intendimento del Governo sia di concludere l’esame di tale delega entro il 31 dicembre.

Il sottosegretario Maria Cecilia GUERRA osserva che saranno le forze politiche e i Gruppi parlamentari a determinare i tempi dell’esame parlamentare del disegno di legge di delega in materia fiscale. Chiarisce nuovamente che la destinazione delle risorse a disposizione non potrà che essere oggetto della valutazione e delle determinazioni delle Camere, individuando soluzioni condivise con il Governo. A tale proposito potrebbe essere utile prevedere un luogo di confronto, coinvolgendo quindi anche l’opposizione, per concordare una linea sia di merito che di procedure e tempistiche per il miglior utilizzo delle risorse finanziarie in campo.

Interviene nuovamente il senatore BAGNAI (L-SP-PSd’Az), a giudizio del quale dall’intervento del rappresentante del Governo si evince che l’iter del disegno di legge di bilancio e quello della delega fiscale sono separati e non possono essere confusi. Rimane però centrale il tema che il Governo ha predisposto una legge delega generica, distante dagli indirizzi formulati dalle Commissioni competenti e, ciononostante, la Presidenza della Commissione Finanze della Camera ha impresso all’esame del disegno di legge un ritmo non compatibile con un esame approfondito se non con l’obiettivo di abbreviare i tempi anche della seconda lettura. Sollecita quindi la Presidenza a tutelare sostanzialmente le prerogative della Commissione, assicurando fin d’ora un passaggio parlamentare disteso e approfondito. Conclude rimarcando la volontà collaborativa della propria parte politica senza alcun intento ostruzionistico.

Il presidente D’ALFONSO si dichiara pienamente disponibile a valutare le osservazioni e le sollecitazioni del senatore Bagnai, facendo presente tuttavia che la composizione delle diverse sensibilità in una sede informale, ma politicamente molto impegnativa, delinea la cornice entro la quale il Parlamento e i Gruppi parlamentari hanno piena autonomia nel focalizzare questioni sulle quali investire in risorse preordinate in bilancio.

Il sottosegretario Maria Cecilia GUERRA invita a una valutazione più ponderata in merito al ruolo della richiamata cabina di regia, in considerazione della primazia da riconoscere alle competenti sedi istituzionali riguardo la destinazione delle risorse stanziate.

La presidente dell’11a Commissione MATRISCIANO ringrazia la rappresentante del Governo per le delucidazioni fornite. Invita quindi, riguardo il prosieguo dei lavori, a porre attenzione adeguata al merito del decreto-legge in esame, anche in considerazione della rilevanza delle disposizioni in materia di lavoro.

Il senatore  DI PIAZZA (M5S) svolge una breve riflessione sulla divisione dei poteri e sulle prerogative legislative e di indirizzo e controllo del Parlamento, nonché sul ruolo di ogni singolo parlamentare che, eletto dal popolo, non dovrebbe subire condizionamenti nell’attività di proposta normativa, pur non condividendo i tentativi di inserire nella legge di bilancio una pletora di norme per interventi microsettoriali o localistici. In conclusione, manifesta grande fiducia nell’attività della Commissione ed esprime perplessità sulla correttezza istituzionale dell’attività della cabina di regia.

La senatrice DRAGO (FdI) richiama l’attenzione sull’opportunità di provvedere alla stabilizzazione dei numerosi lavoratori impiegati come operatori socio-sanitari, tra l’altro spesso risultati vittime di contagio da COVID-19, con forme di inquadramento eterogenee. Auspica in particolare che tale intervento possa avvenire in sede di conversione del decreto-legge in esame. Esprime poi perplessità in ordine alla previsione, di cui all’articolo 9, concernente la fruizione di congedi parentali per i figli di età compresa tra i 14 e i 16 anni, anche in considerazione delle ricadute sull’erogazione di servizi pubblici, rimanendo peraltro la necessità di misure finalizzate al complessivo potenziamento dell’istituto del congedo parentale, nonché a contrastare la tendenza all’emigrazione dei giovani laureati.

Il PRESIDENTE, d’intesa con la presidente MATRISCIANO, propone di stabilire sin d’ora il termine per la presentazione di eventuali emendamenti e ordini del giorno alle ore 12 di giovedì 11 novembre.

Le Commissioni riunite convengono.

Informa quindi che la discussione generale proseguirà la prossima settimana, presumibilmente nella giornata di martedì 9, in orario da stabilire.

Le Commissioni riunite prendono atto.

La presidente dell’11a Commissione MATRISCIANO concorda in merito alla proposta concernente il termine per la presentazione degli emendamenti e si riserva un’ulteriore valutazione riguardo l’orario di convocazione della prossima seduta, finalizzata a consentire il seguito della discussione generale, tenuto conto degli impegni ulteriori della Commissione lavoro.

Il senatore DE BERTOLDI (FdI) chiede rassicurazioni sulla tempistica per l’esame della legge delega fiscale.

Il sottosegretario Maria Cecilia GUERRA ribadisce l’autonomia delle istituzioni parlamentari rispetto alla determinazione dei tempi della trattazione del disegno di legge di delega in materia fiscale.

Il  PRESIDENTE  invita a porre sempre al centro il merito delle questioni, senza ideologizzarle, al fine di individuare le relative soluzioni, nello scambio politico tra i vari organi parlamentari.

Il seguito dell’esame è quindi rinviato.

SULLA PUBBLICAZIONE DI DOCUMENTI ACQUISITI NEL CORSO DELLE AUDIZIONI

Il PRESIDENTE fa presente che nella seduta dell’Ufficio di Presidenza del 2 novembre scorso, nell’ambito dell’esame del disegno di legge n. 2426, sono stati auditi i rappresentanti di Alleanza Cooperative Italiane, ANCE, Casartigiani, CGIL, CISAL, CISL, CNA, CNDCEC, CODIRP, Confartigianato, Confedir, Confimi Industria, Conflavoro PMI, Consulenti del lavoro e Ordine revisori legali, il cui intervento sarà pubblicato sulla pagina web della Commissione. Avverte altresì che sono pervenute le memorie da parte di ANIEF, Assoprofessioni, Assosoftware, COBTI, Federterziario, FNO TSRM e PSTRP, INT e Confassociazioni, LAPET, UCID e UDIR, a loro volta pubblicate sulla pagina web della Commissione.

Prendono atto le Commissioni riunite.

La seduta termina alle ore 10,35.

 

redazione