5ª Seduta
Presidenza del Presidente
PAGANO
Orario: dalle ore alle ore 15,15 alle ore 15,30
La Sottocommissione ha adottato le seguenti deliberazioni per i provvedimenti deferiti:
alla 1a Commissione:
(1212) Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni, approvato dalla Camera dei deputati: parere favorevole.
(1213) Conversione in legge del decreto legge 28 dicembre 2013, n. 149, recante abolizione del finanziamento pubblico diretto, disposizioni per la trasparenza e la democraticità dei partiti e disciplina della contribuzione volontaria e della contribuzione indiretta in loro favore: parere favorevole.
(1214) Conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 150, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative: rimessione alla sede plenaria.
48ª Seduta
Presidenza del Presidente
Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Dell’Aringa.
La seduta inizia alle ore 15,30.
INTEGRAZIONE DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA
Elezione di un Vice Presidente
Il presidente SACCONI avverte che si procederà alla votazione per l’elezione di un Vice Presidente, in sostituzione della senatrice Annamaria Parente, dimissionaria.
Si procede alla votazione.
Risulta eletta la senatrice SPILABOTTE (PD).
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Proposta di nomina del Presidente della Commissione di vigilanza sui fondi pensione (Covip) (n. 20)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento e il coordinamento dell’attività di Governo, ai sensi dell’articolo 1 della legge 24 gennaio 1978, n. 14, nonché dell’articolo 18, comma 3, del decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252. Esame. Parere favorevole)
Il presidente SACCONI, relatore, illustra il curriculum del candidato, di cui sottolinea le qualifiche e l’esperienza professionale maturata.
Intervengono in senso adesivo alla proposta, a nome dei rispettivi Gruppi, i senatori ICHINO (SCpI) e PAGANO (NCD) e la senatrice PARENTE (PD).
Il presidente SACCONI indice quindi la votazione.
Partecipano al voto i senatori ANGIONI (PD), BAROZZINO (Misto-SEL), BENCINI (M5S), BERGER (Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE), CATALFO (M5S), D’ADDA (PD), D’ALI’ (NCD), D’ONGHIA (PI), FAVERO (PD), GATTI (PD), Rita GHEDINI (PD), ICHINO (SCpI), LEPRI (PD), PAGANO (NCD), PAGLINI (M5S), PARENTE (PD), PICCINELLI (FI-PdL XVII), PUGLIA (M5S), SACCONI (NCD), SERAFINI (FI-PdL XVII) e SPILABOTTE (PD)
La proposta di parere favorevole risulta approvata, con 14 voti favorevoli, 4 voti contrari e 3 astensioni.
Proposta di nomina di un componente della Commissione di vigilanza sui fondi pensione (Covip) (n. 21)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento e il coordinamento dell’attività di Governo, ai sensi dell’articolo 1 della legge 24 gennaio 1978, n. 14, nonché dell’articolo 18, comma 3, del decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252. Esame. Parere favorevole)
Il presidente SACCONI, relatore, illustra il curriculum della candidata, di cui evidenzia le qualifiche e l’esperienza professionale maturata.
Intervengono in senso adesivo alla proposta, a nome dei rispettivi Gruppi, i senatori ICHINO (SCpI) e PAGANO (NCD) e la senatrice PARENTE (PD).
Il presidente SACCONI indice quindi la votazione.
Partecipano al voto i senatori ANGIONI (PD), BAROZZINO (Misto-SEL), BENCINI (M5S), BERGER (Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE), CATALFO (M5S), D’ADDA (PD), D’ALI’ (NCD), D’ONGHIA (PI), FAVERO (PD), GATTI (PD), Rita GHEDINI (PD), ICHINO (SCpI), LEPRI (PD), PAGANO (NCD), PAGLINI (M5S), PARENTE (PD), PICCINELLI (FI-PdL XVII), PUGLIA (M5S), SACCONI (NCD), SERAFINI (FI-PdL XVII) e SPILABOTTE (PD)
La proposta di parere favorevole risulta approvata, con 16 voti favorevoli, 4 voti contrari e una astensione.
Proposta di nomina di un componente della Commissione di vigilanza sui fondi pensione (Covip) (n. 22)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento e il coordinamento dell’attività di Governo, ai sensi dell’articolo 1 della legge 24 gennaio 1978, n. 14, nonché dell’articolo 18, comma 3, del decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252. Esame. Parere favorevole)
Il presidente SACCONI, relatore, illustra il curriculum del candidato, di cui evidenzia le qualifiche e l’esperienza professionale maturata.
Intervengono in senso adesivo alla proposta, a nome dei rispettivi Gruppi, i senatori ICHINO (SCpI) e PAGANO (NCD) e la senatrice PARENTE (PD).
Il presidente SACCONI indice quindi la votazione.
Partecipano al voto i senatori ANGIONI (PD), BAROZZINO (Misto-SEL), BENCINI (M5S), BERGER (Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE), CATALFO (M5S), D’ADDA (PD), D’ALI’ (NCD), D’ONGHIA (PI), FAVERO (PD), GATTI (PD), Rita GHEDINI (PD), ICHINO (SCpI), LEPRI (PD), PAGANO (NCD), PAGLINI (M5S), PARENTE (PD), PICCINELLI (FI-PdL XVII), PUGLIA (M5S), SACCONI (NCD), SERAFINI (FI-PdL XVII) e SPILABOTTE (PD)
La proposta di parere favorevole risulta approvata, con 14 voti favorevoli, 4 voti contrari e 3 astensioni.
Schema di decreto ministeriale in materia di ammortizzatori sociali in deroga (n. 74)
(Parere al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto-legge 21 maggio 2013, n. 54, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 luglio 2013, n. 85. Esame e rinvio)
Il relatore LEPRI (PD) ricorda l’attuale disciplina degli ammortizzatori sociali in deroga, contenuta nella legge n. 92 del 2012. Lo schema di decreto ministeriale in esame è stato predisposto ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto legge n. 54 del 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 85 del 2013, che demanda ad un decreto del Ministro del lavoro di concerto con il Ministro dell’economia – acquisito il parere della Conferenza permanente Stato – regioni e delle competenti Commissioni parlamentari e sentite le parti sociali – la definizione di criteri di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga, riducendo la platea dei destinatari, restringendo l’articolazione delle causali e portando a 12 mesi la durata massima del trattamento. Sempre in base alla normativa vigente, l’INPS, sulla base dei decreti di concessione inviati telematicamente dal Ministero del lavoro e dalle regioni, è chiamato ad effettuare il monitoraggio della spesa; con cadenza bimestrale il Ministero del lavoro è tenuto ad inviare al Ministero dell’economia una relazione sull’andamento delle risorse destinate agli ammortizzatori in deroga. Il relatore evidenzia conclusivamente che sullo schema di decreto la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome si è espressa negativamente, segnalando la necessità di ulteriori risorse per garantire la copertura integrale del fabbisogno e richiedendo specifiche modifiche al testo.
Il presidente SACCONI, ringraziato il relatore per l’esposizione, ritiene opportuno procedere ad una serie qualificata di audizioni delle parti sociali, datoriali e istituzionali, al fine di consentire l’approfondimento dei temi proposti.
Concorda con la proposta la senatrice PARENTE (PD).
Il senatore BAROZZINO (Misto-SEL), pur convenendo con la necessità di audizioni, in particolare delle parti sociali, riterrebbe di individuarle con un criterio massimamente estensivo.
Conviene con tale impostazione la senatrice CATALFO (M5S), che ribadisce l’esigenza di ascoltare anche i rappresentati delle parti sociali meno rappresentative, quali SLAI Cobas e USB.
Il presidente SACCONI richiama la valenza del criterio della maggiore rappresentatività, evidenziando altresì la necessità di esprimere il parere nei tempi assegnati.
La senatrice Rita GHEDINI (PD) osserva che il criterio di maggior rappresentatività ha un significato specifico in termini di democraticità. Ricorda che nella scorsa legislatura la Commissione si era attestata nel perimetro delle organizzazioni riconosciute, ritenendo di basarsi sui dati del CNEL.
Il senatore ICHINO (SCpI) segnala che, ove si ritenga di adottare un criterio più ampio, sarebbe utile nel caso di specie ascoltare i rappresentanti dell’Associazione Outsider, fortemente controinteressata all’istituto degli ammortizzatori sociali in deroga e favorevole all’introduzione del reddito minimo di inserimento.
Il senatore BERGER (Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE) nota che esistono organizzazioni di lavoratori non ricomprese nei dati CNEL, rappresentative dei lavoratori di Valle D’Aosta e Alto Adige. Il criterio richiamato dalla senatrice Ghedini non può quindi essere assunto in modo assoluto.
Il presidente SACCONI, riassume i termini del dibattito ritenendo opportuno adottare un criterio che contemperi le richieste avanzate. Annuncia che le audizioni avranno luogo nella giornata di martedì 21 gennaio prossimo, in modo da consentire la formulazione del parere auspicabilmente già nella prossima settimana.
La Commissione prende atto.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
SULLA REVISIONE DELLA CIRCOLARE INPS N. 35 DEL 2012 E SUL TRANSITO DEL PERSONALE DOCENTE NEI RUOLI INPS
La senatrice GATTI (PD) sollecita nuovamente l’attenzione del Governo sulla necessità di rivedere la circolare INPS n. 35 del 2012 e di risolvere le problematiche riguardanti alcuni docenti transitati nei ruoli dell’INPS. Ricorda di aver già sollevato più volte entrambe le questioni, che sono tuttavia ancora in attesa di soluzione.
Il presidente SACCONI assicura che riproporrà tali questioni all’attenzione del Governo, in vista di una definizione favorevole.
La seduta termina alle ore 16,30.