AUDIZIONI INFORMALI
Mercoledì 5 novembre 2025. — Presidenza del presidente Walter RIZZETTO.
Audizione informale di rappresentanti di Confcommercio, nell’ambito dell’esame delle proposte di legge C. 2 d’iniziativa popolare, C. 323 Orfini, C. 506 Gribaudo, C. 609 Scutellà, C. 802 Gebhard, C. 1107 Grimaldi, C. 1250 del Consiglio regionale del Veneto, C. 1904 Tenerini, C. 1924 Tenerini, C. 2208 Soumahoro e C. 2228 Schlein, recanti modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, concernenti il congedo di maternità e di paternità obbligatorio, il congedo parentale, il congedo per la malattia del figlio, nonché altre misure a sostegno della maternità e della paternità.
L’audizione informale è stata svolta dalle 13.35 alle 13.50.
Audizione informale di Emmanuele Massagli, professore associato di Didattica generale e Pedagogia Speciale presso l’Università LUMSA di Roma e Palermo, e di Marialuisa Gnecchi, componente del Consiglio di amministrazione dell’INPS, nell’ambito dell’esame delle proposte di legge C. 2 d’iniziativa popolare, C. 323 Orfini, C. 506 Gribaudo, C. 609 Scutellà, C. 802 Gebhard, C. 1107 Grimaldi, C. 1250 del Consiglio regionale del Veneto, C. 1904 Tenerini, C. 1924 Tenerini, C. 2208 Soumahoro e C. 2228 Schlein, recanti modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, concernenti il congedo di maternità e di paternità obbligatorio, il congedo parentale, il congedo per la malattia del figlio, nonché altre misure a sostegno della maternità e della paternità.
L’audizione informale è stata svolta dalle 13.50 alle 14.20.
SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 5 novembre 2025. — Presidenza del presidente Walter RIZZETTO.
La seduta comincia alle 14.20.
DL 146/2025: Disposizioni urgenti in materia di ingresso regolare di lavoratori e cittadini stranieri, nonché di gestione del fenomeno migratorio.
C. 2643 Governo.
(Parere alla I Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l’esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 15 ottobre 2025.
Chiara TENERINI (FI-PPE), relatrice, formula una proposta di parere favorevole.
Aboubakar SOUMAHORO (MISTO), osservando che il titolo di un provvedimento non sempre ne riflette appieno il contenuto, richiama, per queste ragioni, la necessità di decifrarne attentamente, in questo caso, i principali aspetti. Sottolinea, infatti, come il tema dell’immigrazione sia estremamente complesso e come il provvedimento in esame intenda affrontare questioni di grande rilievo, facendo in particolare riferimento a quelle legate al lavoro e alle famiglie dei lavoratori migranti. Si tratta di profili delicati che richiedono anche lo svolgimento di una serie di verifiche amministrative, che è convinto debbano essere espletate con tempi e modalità più efficienti.
Riferisce, a tal proposito, di avere affrontato l’argomento, nel corso di sue missioni parlamentari, con rappresentanti del corpo diplomatico e consolare italiano in Senegal, Mali e Costa d’Avorio, rilevando come i tempi medi di verifica delle domande di lavoro superano oggi i cinque mesi, a fronte dei novanta giorni previsti. Si chiede, dunque, quale sia la ragione di tali ritardi e sottolinea la necessità di intervenire per rafforzare gli uffici diplomatici e amministrativi preposti, al fine di accelerare le procedure.
Richiama, inoltre, il tema del contrasto al caporalato, ricordando di avere egli stesso proposto l’istituzione di un tavolo dedicato. Osserva che, sotto tale profilo, il testo del provvedimento in esame sembra ricalcare quasi fedelmente il contenuto di precedenti proposte emendative e ordini del giorno a sua prima firma. Sottolinea, inoltre, la necessità di garantire tutela effettiva alle vittime di caporalato, che spesso restano prive di mezzi di sostentamento per lungo tempo, a causa della lunghezza dei processi, in attesa di ottenere giustizia. Evidenzia, ancora, che quando si discute di lavoratori stranieri occorre distinguere situazioni di devianza sociale, che pure in pochi casi possono esserci, dalla grandissima maggioranza di lavoratori che chiedono di poter essere impiegati onestamente e dalle imprese che intendono operare nel pieno rispetto della legalità.
Affronta, infine, il tema del ricongiungimento familiare, ricordando come in passato molti italiani emigrati in Germania, Svizzera, Regno Unito o comunque all’estero abbiano giustamente beneficiato di tale possibilità. Si chiede, dunque, per quale motivo, oggi, non si riesca a rilasciare i nulla osta in materia di ricongiungimento familiare entro i termini previsti dalla legge. Segnala, peraltro, che presso le ambasciate le verifiche per il rilascio dei nulla osta sono spesso affidate a società esterne e che, in alcune sedi, si sono registrati fenomeni di «compravendita degli appuntamenti», contro i quali diversi ambasciatori si stanno battendo.
Avviandosi verso la conclusione, è cosciente che il provvedimento sarà approvato grazie ai voti di cui dispone la maggioranza e, forse, anche con la posizione della questione di fiducia, ma, con il suo intervento, ha inteso anche denunciare la mancanza di dialogo effettivo tra maggioranza e opposizione, che sul tema si comportano come se fossero vasi non comunicanti. Sottolineando, infine, come il Paese abbia urgente bisogno di forza lavoro anche per contrastare la crisi demografica, dichiara che servono sintesi e politiche coerenti a raggiungere tale scopo, e non meri slogan. Annuncia, pertanto, il suo voto contrario sul provvedimento in esame.
Francesco MARI (AVS) interviene annunciando il voto contrario del suo gruppo.
Mauro Antonio Donato LAUS (PD-IDP) annuncia il voto contrario del suo gruppo.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dalla relatrice.
La seduta termina alle 14.30.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
Mercoledì 5 novembre 2025.
L’ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.30 alle 14.40.


























