• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
giovedì, 5 Giugno 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    La devoluzione del TFR alla previdenza complementare

    TFR Mensile addio: la Cassazione blocca la “paghetta” in busta paga

    Ilva, pochi giorni per un nuovo, difficile accordo

    Cassazione: confermata la responsabilità del datore di lavoro per mancata organizzazione delle pause fisiologiche

    I dazi ossessione senile di Trump, ma se l’Europa vuole un posto a tavola deve guadagnarsi rispetto

    I dazi ossessione senile di Trump, ma se l’Europa vuole un posto a tavola deve guadagnarsi rispetto

    Gaza, Landini: preoccupazione e sdegno per ripresa dei  bombardamenti

    Guerre senza scampo

    L’orario di lavoro nel contratto a tempo pieno è cosa che appartiene al potere dell’azienda

    Reperibilità notturna: la Cassazione chiarisce che è “orario di lavoro” e deve essere adeguatamente retribuita

    Energia, accordo Bnl Bnp Paribas ed E.Geo per sostenere le aziende della filiera

    Si apre l’era degli “elettrostati”

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Rota (Fai-Cisl), regolarizzare i lavoratori stranieri. L’immigrazione va governata non appaltata

    Rota (Fai-Cisl), regolarizzare i lavoratori stranieri. L’immigrazione va governata non appaltata

    Congresso Femca Cisl, Nora Garofalo: grazie ai nostri 20 contratti, nel solo 2023 sono stati distribuiti 35 miliardi di euro di retribuzioni, pagati da 55 mila aziende a un milione di occupati

    Femca Cisl, nasce il nuovo comparto Manifatturiero e Artigianato

    Pellecchia (Fit-Cisl), il settore è attraversato da numerose criticità. Alitalia è solo la punta dell’iceberg

    Trasporto aereo-gestori, per la Fit-Cisl il rinnovo danneggia il salario dei lavoratori. La categoria cislina pronta allo sciopero

    Raggiunto l’accordo per l’integrativo di StMicroelectronics

    STM, i sindacati chiedono un incontro urgente a Mimit e Mef: no agli esuberi

    Congresso Fai-Cisl, Rota: la partecipazione è nel nostro DNA. I migranti sono centrali per l’agricoltura

    Congresso Fai-Cisl, Rota: la partecipazione è nel nostro DNA. I migranti sono centrali per l’agricoltura

    Marelli, 1.716 euro di media per i premi annui di efficienza

    Marelli, sindacati: il Mimit convochi un tavolo sul futuro produttivo e societario

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Femca Cisl, la Relazione della segreteria nazionale

    Femca Cisl, le Relazioni sui 4 comparti Energia, Moda, Chimico e Manifatturiero

    I dati Istat sul commercio al dettaglio – Aprile 2025

    Emergenza automotive, imprese e sindacati chiamano Draghi

    Metalmeccanici, riparte la trattativa per il rinnovo del biennio economico del CCSL Stellantis, CNHI, Ferrari e Iveco, definiti testi su premio e inquadramento

    Fim-Cisl, i sindacati dell’industria costruttori di Pace

    Appalti, la lettera di Cgil, Cisl e Uil agli europarlamentari

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Conoscere l’economia per scegliere meglio, di Elsa Fornero e Anna Lo Prete. Edizioni Laterza

    Conoscere l’economia per scegliere meglio, di Elsa Fornero e Anna Lo Prete. Edizioni Laterza

    Antifascisti immaginari, di Antonio Padellaro. Edizioni PaperFirst

    Antifascisti immaginari, di Antonio Padellaro. Edizioni PaperFirst

    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

    Verrà il giorno. Le origini del Primo Maggio, di Martin Cennevitz. Editore Elèuthera

    Verrà il giorno. Le origini del Primo Maggio, di Martin Cennevitz. Editore Elèuthera

    Il lavoro è dignità – Le parole di Papa Francesco, di Giacomo Costa e Paolo Foglizzo. Edizioni Futura

    Il lavoro è dignità – Le parole di Papa Francesco, di Giacomo Costa e Paolo Foglizzo. Edizioni Futura

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    La devoluzione del TFR alla previdenza complementare

    TFR Mensile addio: la Cassazione blocca la “paghetta” in busta paga

    Ilva, pochi giorni per un nuovo, difficile accordo

    Cassazione: confermata la responsabilità del datore di lavoro per mancata organizzazione delle pause fisiologiche

    I dazi ossessione senile di Trump, ma se l’Europa vuole un posto a tavola deve guadagnarsi rispetto

    I dazi ossessione senile di Trump, ma se l’Europa vuole un posto a tavola deve guadagnarsi rispetto

    Gaza, Landini: preoccupazione e sdegno per ripresa dei  bombardamenti

    Guerre senza scampo

    L’orario di lavoro nel contratto a tempo pieno è cosa che appartiene al potere dell’azienda

    Reperibilità notturna: la Cassazione chiarisce che è “orario di lavoro” e deve essere adeguatamente retribuita

    Energia, accordo Bnl Bnp Paribas ed E.Geo per sostenere le aziende della filiera

    Si apre l’era degli “elettrostati”

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Rota (Fai-Cisl), regolarizzare i lavoratori stranieri. L’immigrazione va governata non appaltata

    Rota (Fai-Cisl), regolarizzare i lavoratori stranieri. L’immigrazione va governata non appaltata

    Congresso Femca Cisl, Nora Garofalo: grazie ai nostri 20 contratti, nel solo 2023 sono stati distribuiti 35 miliardi di euro di retribuzioni, pagati da 55 mila aziende a un milione di occupati

    Femca Cisl, nasce il nuovo comparto Manifatturiero e Artigianato

    Pellecchia (Fit-Cisl), il settore è attraversato da numerose criticità. Alitalia è solo la punta dell’iceberg

    Trasporto aereo-gestori, per la Fit-Cisl il rinnovo danneggia il salario dei lavoratori. La categoria cislina pronta allo sciopero

    Raggiunto l’accordo per l’integrativo di StMicroelectronics

    STM, i sindacati chiedono un incontro urgente a Mimit e Mef: no agli esuberi

    Congresso Fai-Cisl, Rota: la partecipazione è nel nostro DNA. I migranti sono centrali per l’agricoltura

    Congresso Fai-Cisl, Rota: la partecipazione è nel nostro DNA. I migranti sono centrali per l’agricoltura

    Marelli, 1.716 euro di media per i premi annui di efficienza

    Marelli, sindacati: il Mimit convochi un tavolo sul futuro produttivo e societario

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Femca Cisl, la Relazione della segreteria nazionale

    Femca Cisl, le Relazioni sui 4 comparti Energia, Moda, Chimico e Manifatturiero

    I dati Istat sul commercio al dettaglio – Aprile 2025

    Emergenza automotive, imprese e sindacati chiamano Draghi

    Metalmeccanici, riparte la trattativa per il rinnovo del biennio economico del CCSL Stellantis, CNHI, Ferrari e Iveco, definiti testi su premio e inquadramento

    Fim-Cisl, i sindacati dell’industria costruttori di Pace

    Appalti, la lettera di Cgil, Cisl e Uil agli europarlamentari

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Conoscere l’economia per scegliere meglio, di Elsa Fornero e Anna Lo Prete. Edizioni Laterza

    Conoscere l’economia per scegliere meglio, di Elsa Fornero e Anna Lo Prete. Edizioni Laterza

    Antifascisti immaginari, di Antonio Padellaro. Edizioni PaperFirst

    Antifascisti immaginari, di Antonio Padellaro. Edizioni PaperFirst

    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

    Verrà il giorno. Le origini del Primo Maggio, di Martin Cennevitz. Editore Elèuthera

    Verrà il giorno. Le origini del Primo Maggio, di Martin Cennevitz. Editore Elèuthera

    Il lavoro è dignità – Le parole di Papa Francesco, di Giacomo Costa e Paolo Foglizzo. Edizioni Futura

    Il lavoro è dignità – Le parole di Papa Francesco, di Giacomo Costa e Paolo Foglizzo. Edizioni Futura

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Approfondimenti - La nota - Da domani la parola passa agli scioperi

Da domani la parola passa agli scioperi

23 Marzo 2016
in La nota

Domani i tre sindacati dei metalmeccanici incontreranno i presidenti di Federmeccanica e di Assistal, poi, subito dopo, denunceranno la rottura delle trattative sindacali e decideranno gli scioperi. Uno subito, l’altro successivamente. Inutile pensare che l’incontro con i due presidenti possa cambiare qualcosa, sarebbe una messa in mora di chi ha trattato finora, nel caso il direttore generale di Federmeccanica, cosa impensabile. Quindi scioperi e l’avvio di una fase di dura contrapposizione.

I sindacati giungono a questa svolta ritenendo di non averne responsabilità. In un convegno che voleva ricordare Ezio Tarantelli, l’economista vicino al sindacato ucciso 31 anni fa dalle Brigate rosse, oggi si sono incontrati i vertici di Fiom, Fim e Uilm e quello di Federmeccanica, ma non è uscito nemmeno un minimo spazio di manovra. Stefano Franchi ha ribadito le sue ragioni, la necessità di guidare il cambiamento senza esserne travolti, di distribuire quattrini solo in azienda, dove e se c’è stata produzione di ricchezza. Come potrebbe, si è chiesto, un’azienda che non ha margini concedere aumenti salariali? Ha assicurato che Federmeccanica non ha alcuna intenzione di smantellare il contratto nazionale, che deve però cambiare, diventare residuale rispetto alla contrattazione aziendale.

Su tutt’altra linea i sindacati. Noi, ha detto Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, non abbiamo paura del cambiamento, al contrario: non a caso negli anni passati abbiamo cambiato il nostro approccio alle relazioni industriali, tanto è vero che per sei anni abbiamo rinnovato i contratti senza scioperi, con grande consenso generale. Non ci siamo mai tirati indietro, ma adesso, dopo 5 mesi di trattative e  13 incontri, ci troviamo di fronte all’impossibilità di andare avanti e raggiungere un accordo. Perché noi vogliamo un aumento contrattuale, ha ribadito, mentre Federmeccanica non li vuole dare a nessun costo. Hanno proposto un sistema inaccettabile, che non prevede aumenti salariali e questo non lo accettiamo, non possiamo accettarlo.

Palombella ha osservato che aver avanzato una proposta e considerarla indiscutibile non è un’indicazione di forza, ma di debolezza. La verità, ha detto, è che la posta in gioco è il ruolo del sindacato nei prossimi anni. Ci propongono, ha ricordato, un assetto salariale che non prevede aumenti per 20 anni: se questa è la modernità, ha detto, io non voglio essere moderno. Da sindacalista esperto, sa che la partita sarà dura, ma, ha osservato, se Fiom Fim e Uil saranno unite potremo farcela.

Si è discusso molto anche della possibilità di distribuire aumenti salariali al livello nazionali che scontino un aumento generale della produttività, come ha proposto il recente documento sulla contrattazione di Cgil, Cisl e Uil. Pietro De Biasi, il responsabile delle relazioni industriali in Fca, ha osservato che questo è possibile, a patto però che non ci sia poi anche la contrattazione aziendale, altrimenti sarebbe una non-scelta. Maurizio Landini, però, non è della stessa opinione. Perché, si è chiesto il segretario della Fiom, devo preferire un sistema che coprirebbe la metà dei lavoratori quando ho adesso uno strumento, appunto il contratto nazionale, che mi consente di tutelare la totalità dei lavoratori? Va bene cambiare, cambiare anche il contratto nazionale, ma fino a un certo punto. Allo stesso modo, De Biasi ha sostenuto la necessità che il governo vari subito il salario minimo di legge, che ormai non abbiamo solo noi in Italia, e che significherebbe invece non la fine dei contratti nazionali, bensì la liberalizzazione della contrattazione. Landini ha detto di non essere contrario al salario minimo per legge, basta, ha detto, che prenda come riferimento i minimi salariali dei contratti nazionali

Si è discusso molto anche sulla possibilità di individuare l’aumento di produttività che dia luogo ad aumenti salariali. Landini ha osservato che la produttività non cresce solo in azienda e per merito dell’azienda, perché essa dipende da tante cose anche di carattere generale, come il funzionamento in generale del sistema produttivo, la capacità della macchina dell’amministrazione statale, la rete energetica e così via. E allora, ha osservato, come è possibile chiedere solo in azienda che si ridistribuiscano i proventi di questa crescita? Ha avuto il conforto di Marco Bentivogli, segretario generale Fim, che ha messo in evidenza anche il grande problema che determina la crisi della nostra economia, la carenza degli investimenti. Il sindacato, ha detto, non ha alcuna paura dell’innovazione organizzativa, specie se mixata con quella tecnologica: al contrario, il sindacato è vivo se esiste nelle fabbriche, nei reparti. E la grande trasformazione avuta con il sistema Wcm, i risultati molto positivi cui questo sistema ha dato luogo, testimoniano della bontà delle scelte fatte.

Insomma, nessuna recriminazione sulle scelte del passato, e invece, almeno per il sindacato dei metalmeccanici, grande determinazione a fronteggiare la contro-piattaforma presentata il 22 novembre da Federmeccanica. La parola quindi da domani è agli scioperi, e nessuno si aspetta sia una cosa facile.

Massimo Mascini

redazione

redazione

In evidenza

Bce, prosegue ripresa eurozona, inflazione in risalita

Economia, la Bce taglia i tassi al 2%, riviste al ribasso le previsioni sull’inflazione

5 Giugno 2025
De profundis per l’Auto? Le ricette di Meloni, Landini e Renzi per sopravvivere alla crisi di Stellantis

Meta System, il Tribunale di Bologna aggiudica l’azienda al Fondo Certina

5 Giugno 2025
Lavoro, Istat: a maggio +21mila occupati, su anno +383mila

Lavoro, in Italia diminuiscono gli occupati con bassa formazione, ma gli aumenti salariali restano tra i più bassi d’Europa

5 Giugno 2025
Istat, nel 2015 segnali di ripresa per spesa famiglie

Commercio, Istat: ad aprile vendite al dettaglio +0,7% mese, +3,7% anno

5 Giugno 2025
Cgil, Cisl e Uil condannano l’aggressione russa all’Ucraina

IV Congresso IndustriALL, la Fim-Cisl propone una mozione per la pace. Uliano: umanità al centro delle nostre scelte

5 Giugno 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi