Il repubblicano Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali del 2016, sconfiggendo la rivale democratica Hillary Clinton. Un esito a sorpresa, ancora da ufficializzare nei numeri, ma dato per certo da Bloomberg, Wall Street Journal e altri media Usa.
Nell’Election Day in cui Donald Trump è diventato il 45esimo presidente degli Stati Uniti, gli americani hanno anche votato per rinnovare Camera e Senato, che sono rimasti saldamente in mano ai repubblicani.
Gli avversari di Trump si devono accontentare di una manciata di seggi guadagnati alla Camera, comunque appunto non sufficienti ad arrivare alla maggioranza.
Con il Congresso completamente dalla sua parte, Trump potrà portare avanti quello che ha promesso in campagna elettorale, ovvero rivedere e ribaltare ampia parte delle politiche portate avanti durante il doppio mandato del suo predecessore, Barack Obama, a partire dalla riforma della sanità e dagli accordi sul nucleare iraniano raggiunti l’anno scorso.
“Ricostruiremo le nostre strade, i nostri ponti, le nostre scuole. Ricostruiremo l’America e investiremo milioni per farlo”. Sono queste le parole pronunciate dal neo eletto presidente degli Stati Uniti d’America dall’Hilton hotel di New York nel suo discorso dopo la vittoria. “Noi andremo d’accordo con tutte le persone che vorranno andare d’accordo con noi. Cercheremo alleanze e non conflitti. Finita la campagna elettorale – continua Trump – adesso inizia il vero lavoro. Amo l’America e lavorerò per voi.”