Il presidente Federmanager, Stefano Cuzzilla e il presidente Confapi, Maurizio Casasco, si sono incontrati oggi, nella sede nazionale della federazione dei dirigenti industriali, per estendere il campo di applicazione del Contratto collettivo nazionale di categoria, dopo dirigenti e quadri superiori, anche alle figure consulenziali di alta competenza.
“La bilateralità è un valore aggiunto ogni volta che riesce a innovare i modelli, a precorrere i trend di sviluppo e a sostenere la competitività del sistema Italia – ha dichiarato il Presidente Cuzzilla, aggiungendo – Con Confapi stiamo dimostrando nei fatti tutte le potenzialità di questa partnership virtuosa che, dal welfare ai servizi, è di esempio per chi oggi mette in discussione il ruolo cruciale dei corpi intermedi. Innovare – ha chiarito Cuzzilla – significa sapere mettere a sistema le cose buone che abbiamo sperimentato finora, anche favorendo la fruizione delle tutele da parte di quei professionisti che trainano il business e si caricano di responsabilità al pari di altri”.
Per il Presidente delle PMI industriali, “l’obiettivo del rilancio economico e sociale dell’Italia impone che l’efficacia delle relazioni industriali sia riconosciuta a ogni livello. Dobbiamo fugare il rischio – ha aggiunto Casasco – che gli interessi altamente strategici dell’Italia restino senza una rappresentanza adeguata e finiscano per essere elusi dalla politica”.
Tra le novità targate Federmanager-Confapi, il progetto di una nuova Agenzia del Lavoro che risponderà alle esigenze di riallocazione delle figure executive fuoriuscite dalle PMI, nonché l’adozione di nuove forme di politiche attive e passive, e il rafforzamento del sistema di welfare sanitario e previdenziale.