Il Fondo monetario internazionale ha consistentemente rivisto al ribasso le sue previsioni sull’andamento del prezzo del petrolio: ora sul 2016 si attende un pesante meno 17,6 per cento rispetto alla media del 2015, laddove sul 2017 pronostica un parziale recupero, più 14,9 per cento. Solo parziale perché giungerebbe dopo che nel 2014 e nel 2015 l’oro nero ha già subito cali rispettivamente del 7,5 e di ben il 47,1 per cento.
Le stime sono contenute nell’aggiornamento del World Economic Outlook, presentato oggi a Londra. Rispetto ai dati forniti lo scorso ottobre l’attesa sul 2016 è stata rivista al ribasso del 15,2 per cento, quella sul 2017 al rialzo del 4,8 per cento.
Nelle ultime sedute il barile di oro nero è caduto sotto la soglia psicologica dei 30 dollari, sui minimi dal 2003.