Il sindacato di categoria Fiom-Cgil considera la decisione di QF di procedere, a partire dalla giornata di oggi, allo svuotamento dei rifiuti del materiale ferroso presenti dentro lo stabilimento, “un`inutile provocazione che tende solo ad allontanare ogni possibilità di reindustrializzazione del sito”. A sottolinearlo, i
“Come Fiom-Cgil riteniamo quella dell`azienda l`ennesima azione che tende a non affrontare i reali problemi della vertenza – sottolineano in una nota congiunta Simone Marinelli, coordinatore automotive per la Fiom-Cgil nazionale e Daniele Calosi, segretario generale Fiom-Cgil Firenze, Prato e Pistoia – nel tentativo di creare ulteriori tensioni nei confronti sia di tutti i soggetti impegnati a trovare una soluzione per il rilancio industriale del sito, sia dei lavoratori che sono in una condizione di forte preoccupazione poiché, da ormai oltre 12 mesi, non vedono prospettive per il loro futuro lavorativo. In ragione di tutto ciò la Fiom-Cgil valuterà ogni azione utile a garantire la reale reindustrializzazione del sito, confrontandosi con i lavoratori, come sempre fatto durante tutta la vertenza, a partire dai propri iscritti e dalla propria Rsu”.
E.G.