• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
venerdì, 13 Giugno 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

    Licenziamenti individuali: quella legge del ’66

    Legittimo il licenziamento del dirigente per conflitto d’interessi

    Se il dollaro perde forza si apre uno spiraglio per gli eurobond

    Se il dollaro perde forza si apre uno spiraglio per gli eurobond

    La devoluzione del TFR alla previdenza complementare

    TFR Mensile addio: la Cassazione blocca la “paghetta” in busta paga

    Ilva, pochi giorni per un nuovo, difficile accordo

    Cassazione: confermata la responsabilità del datore di lavoro per mancata organizzazione delle pause fisiologiche

    I dazi ossessione senile di Trump, ma se l’Europa vuole un posto a tavola deve guadagnarsi rispetto

    I dazi ossessione senile di Trump, ma se l’Europa vuole un posto a tavola deve guadagnarsi rispetto

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Caporalato, vertice governo-sindacati dopo la morte del bracciante: molte parole ma poca concretezza

    Infortuni, entro luglio il decreto per il piano straordinario su salute e sicurezza. Sindacati soddisfatti dopo l’incontro con Calderone: “bene, ma valuteremo i testi”

    Ilva, continua occupazione stabilimento di Genova, previsto nuovo corteo

    I destini dell’Ex Ilva, tra Palazzo Chigi e Via Veneto

    Marelli, 1.716 euro di media per i premi annui di efficienza

    Marelli avvia la procedura di ristrutturazione finanziaria “Chapter 11”, i sindacati chiedono garanzie sul piano industriale per l’Italia

    Referendum, Stanzione (Cgil): “850mila voti a Milano per il cambiamento, la mobilitazione non si ferma”

    “Più territorio e meno social: cosi abbiamo convinto a votare anche le periferie”. Parla Luca Stanzione, segretario della Cgil di Milano. Che dopo il referendum vede il consolidamento dell’alleanza politica- associazioni- sindacato

    Le aziende americane contro Trump: le deportazioni degli immigrati rischiano di fare grossi danni all’economia

    Le aziende americane contro Trump: le deportazioni degli immigrati rischiano di fare grossi danni all’economia

    Istat, l’economia italiana mantiene un profilo espansivo

    Istat conferma la stima Ipca-Nei, per i metalmeccanici a giugno aumento da 27 euro. Fim, Fiom e Uilm: non bastano, per aumentare i salari va rinnovato il contratto

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione
    Dopo 8 anni, siglato il nuovo contratto nazionale

    Multiservizi, rinnovato il contratto per 600 mila addetti. Aumento 215 euro con recupero dell’inflazione. Soddisfatti sindacati e aziende, ma Confindustria non firma

    I dati Istat su commercio con l’estero e prezzi all’import – Aprile 2025

    Toscana, sindacati: dipendenti farmacie senza contratto da 8 anni, presidio a Firenze

    Farmacie private, al via la mobilitazione nazionale dopo la rottura della trattativa sul rinnovo del contratto

    La relazione 2025 della Commissione garanzia sciopero

    Unioncamere, in Italia 570mila gli imprenditori extra Ue

    Camere di commercio, sottoscritto il contratto integrativo aziendale Unioncamere-Fisascat Cisl Puglia

    I dati Istat sul mercato del lavoro – I trimestre 2025

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Conoscere l’economia per scegliere meglio, di Elsa Fornero e Anna Lo Prete. Edizioni Laterza

    Conoscere l’economia per scegliere meglio, di Elsa Fornero e Anna Lo Prete. Edizioni Laterza

    Antifascisti immaginari, di Antonio Padellaro. Edizioni PaperFirst

    Antifascisti immaginari, di Antonio Padellaro. Edizioni PaperFirst

    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

    Licenziamenti individuali: quella legge del ’66

    Legittimo il licenziamento del dirigente per conflitto d’interessi

    Se il dollaro perde forza si apre uno spiraglio per gli eurobond

    Se il dollaro perde forza si apre uno spiraglio per gli eurobond

    La devoluzione del TFR alla previdenza complementare

    TFR Mensile addio: la Cassazione blocca la “paghetta” in busta paga

    Ilva, pochi giorni per un nuovo, difficile accordo

    Cassazione: confermata la responsabilità del datore di lavoro per mancata organizzazione delle pause fisiologiche

    I dazi ossessione senile di Trump, ma se l’Europa vuole un posto a tavola deve guadagnarsi rispetto

    I dazi ossessione senile di Trump, ma se l’Europa vuole un posto a tavola deve guadagnarsi rispetto

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Caporalato, vertice governo-sindacati dopo la morte del bracciante: molte parole ma poca concretezza

    Infortuni, entro luglio il decreto per il piano straordinario su salute e sicurezza. Sindacati soddisfatti dopo l’incontro con Calderone: “bene, ma valuteremo i testi”

    Ilva, continua occupazione stabilimento di Genova, previsto nuovo corteo

    I destini dell’Ex Ilva, tra Palazzo Chigi e Via Veneto

    Marelli, 1.716 euro di media per i premi annui di efficienza

    Marelli avvia la procedura di ristrutturazione finanziaria “Chapter 11”, i sindacati chiedono garanzie sul piano industriale per l’Italia

    Referendum, Stanzione (Cgil): “850mila voti a Milano per il cambiamento, la mobilitazione non si ferma”

    “Più territorio e meno social: cosi abbiamo convinto a votare anche le periferie”. Parla Luca Stanzione, segretario della Cgil di Milano. Che dopo il referendum vede il consolidamento dell’alleanza politica- associazioni- sindacato

    Le aziende americane contro Trump: le deportazioni degli immigrati rischiano di fare grossi danni all’economia

    Le aziende americane contro Trump: le deportazioni degli immigrati rischiano di fare grossi danni all’economia

    Istat, l’economia italiana mantiene un profilo espansivo

    Istat conferma la stima Ipca-Nei, per i metalmeccanici a giugno aumento da 27 euro. Fim, Fiom e Uilm: non bastano, per aumentare i salari va rinnovato il contratto

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione
    Dopo 8 anni, siglato il nuovo contratto nazionale

    Multiservizi, rinnovato il contratto per 600 mila addetti. Aumento 215 euro con recupero dell’inflazione. Soddisfatti sindacati e aziende, ma Confindustria non firma

    I dati Istat su commercio con l’estero e prezzi all’import – Aprile 2025

    Toscana, sindacati: dipendenti farmacie senza contratto da 8 anni, presidio a Firenze

    Farmacie private, al via la mobilitazione nazionale dopo la rottura della trattativa sul rinnovo del contratto

    La relazione 2025 della Commissione garanzia sciopero

    Unioncamere, in Italia 570mila gli imprenditori extra Ue

    Camere di commercio, sottoscritto il contratto integrativo aziendale Unioncamere-Fisascat Cisl Puglia

    I dati Istat sul mercato del lavoro – I trimestre 2025

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Conoscere l’economia per scegliere meglio, di Elsa Fornero e Anna Lo Prete. Edizioni Laterza

    Conoscere l’economia per scegliere meglio, di Elsa Fornero e Anna Lo Prete. Edizioni Laterza

    Antifascisti immaginari, di Antonio Padellaro. Edizioni PaperFirst

    Antifascisti immaginari, di Antonio Padellaro. Edizioni PaperFirst

    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Blog - In nome del popolo sovrano

In nome del popolo sovrano

di Tommaso Nutarelli
8 Novembre 2022
in Blog
In nome del popolo sovrano

Non ci dovrebbe sorprendere che il governo più a destra della storia repubblicana faccia cose di destra. Ed ecco quindi il pugno duro contro i rave party, il condono per il personale sanitario no vax, aumento del tetto al contante, stralcio delle cartelle esattoriali, stretta sull’immigrazione e respingimento delle navi delle ong.

Chi poi, su questo ultimo punto, sostiene che la Meloni in campagna elettorale non abbia mai ipotizzato una politica dei porti chiusi, ma solo un generico e poco definito blocco navale, dovrebbe capire che tutto questo fa parte di un processo compensatorio all’interno della destra. Se a Salvini non si danno personalmente le chiavi del Viminale, questo non vuol dire che non si accetti la sua linea politica, espletata magistralmente dal ministro Piantedosi.

In queste prime settimane del governo Meloni, sono due le cinghie di trasmissione sulle quali si muove l’esecutivo. La prima è una doppia valutazione sulle regole. Ossia, per la destra, ci sono regole e regole. Quelle che, nate in tempo di emergenza pandemica, hanno escluso medici e infermieri non vaccinati sono state subito cassate perché ritenute liberticide e profondamente discriminatorie. In altre parole solo le regole e le norme stabilite da questo governo sono unicamente e autenticamente rispettose della sovranità popolare. Tutte le altre sono frutto dell’inganno e del tradimento nei confronti della nazione.

E questo ci porta al secondo aspetto. La linea ferrea sull’immigrazione è, secondo il ragionamento degli esponenti di Fratelli d’Italia, frutto del mandato che gli elettori hanno dato a Giorgia Meloni. Gli italiani ce lo chiedono, e noi lo facciamo. Secondo questo sillogismo ogni decisione del governo è inattaccabile perché giustificata dal volere del popolo. Si potrebbe, per assurdo, anche pensare che la responsabilità di lasciare in mare le navi cariche di migranti sia competenza esclusiva degli elettori, e che il governo si limiti a mettere in atto il mandato che è uscito dalle urne.

La via politica sintetizzata dallo slogan “ce lo chiedono gli italiani” rischia di essere, alla lunga, molto pericolosa perché presuppone di travalicare i processi e le istituzioni democratiche nel momento in cui un esecutivo volesse arrivare senza mediazioni a un risultato. È vero che il partito di Giorgia Meloni ha ottenuto il 26% dei voti e che, anche ora, il suo consenso continua a crescere. Ma è anche vero che bisognerebbe ricordarle che la sua elezione, vista in numeri assoluti, non è di certo figlia di un plebiscito. Causa l’elevato astensionismo, sono 7 milioni gli italiani che hanno votato per lei. Guardando solo ai numeri delle due precedenti tornate elettorali, nel 2013 il Pd, con il 25%, raccolse più di 8,6 milioni di voti. Risultato pressoché identifico quello dei 5 Stelle. L’allora Popolo delle Libertà con il 21% portò a casa oltre 7 milioni di voti. Nel 2018, la Lega, con il 17%, ha raccolto più di 5 milioni di voti, mentre il Pd, con quasi il 19%, poco oltre i 6 milioni di voti.

Numeri che non raccontano di un’acclamazione a furor di popolo. Ma questo è un aspetto che troppo spesso si tende a dimenticare.

Tommaso Nutarelli

P.S.

In occasione della giornata della libertà, quando si ricorda la caduta del muro di Berlino, la premier Meloni ha definito quell’evento storico come non solo la fine dell’odioso regime comunista, ma come la fine di tutti i totalitarismi. Ha rievocato il ricordo di Jan Palach, il giovane cecoslovacco morto nel ’69 dandosi fuoco per protestare contro il regime comunista. Il ministro dell’istruzione del merito Valditara, in una lettera inviata a tutte le scuole, ha sottolineato le brutalità perpetrate dal comunismo. È dunque giusto ricordare le persone e i momenti che ci permettono oggi di godere delle nostre libertà. È giusto ricordare Jan Palch e gli eroi del Risorgimento. Sarebbe giusto che questo governo ricordasse, con più fervore, i partigiani e la Resistenza. Sarebbe stato altrettanto giusto che la premier non si fosse limitata a esprimere la sua poca simpatia per il fascismo. Non stiamo mica parlando di una squadra di calcio. Altrimenti, come per le regole, rischiamo di avere libertà ed eroi di serie A e di serie B.

Ma questo è il governo più a destra della storia repubblicana, e non ci dovrebbe sorprendere che faccia cose di destra.

Tommaso Nutarelli

Tommaso Nutarelli

Giornalista de Il diario del lavoro.

In evidenza

Caporalato, vertice governo-sindacati dopo la morte del bracciante: molte parole ma poca concretezza

Infortuni, entro luglio il decreto per il piano straordinario su salute e sicurezza. Sindacati soddisfatti dopo l’incontro con Calderone: “bene, ma valuteremo i testi”

13 Giugno 2025
Bankitalia avverte, probabile recessione

Economia, Bankitalia conferma le stime del Pil: nel 2025 +0,5%, a +0,9% nel 2026,

13 Giugno 2025
Roberto Pezzani eletto nuovo segretario generale della Fnp-Cisl

Roberto Pezzani eletto nuovo segretario generale della Fnp-Cisl

13 Giugno 2025
Ilva, continua occupazione stabilimento di Genova, previsto nuovo corteo

I destini dell’Ex Ilva, tra Palazzo Chigi e Via Veneto

13 Giugno 2025
I sindacati spaccati e la lezione di Lama: uniti si vince, divisi si diventa deboli

Dopo i referendum, per favore fate l’unità sindacale

13 Giugno 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi