Si svolgerà a Roma a fine febbraio, precisamente il 27, 28 e 29, un nuovo incontro tra le parti per il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro dell’industria alimentare. È quanto emerso al termine della riunione plenaria svoltasi a Roma e durate tra giorni. Il contratto è scaduto a novembre 2023 e riguarda oltre 400mila addetti.
Secondo quanto riferito dalla Fai-Cisl in una nota, il confronto si è aperto con l’adesione al contratto, rinnovato nel 2020, anche da parte delle tre associazioni che non lo avevano firmato, Assalzoo, Assocarni e Italmopa, ricompattando così il fronte datoriale che risulta ora composto da tutte le 14 associazioni del settore.
Sono stati approfonditi tutti i punti della piattaforma sindacale. Per quanto riguarda la parte economica è stato convenuto un incremento di 214 euro sul Tem (trattamento economico minimo). Resta aperta la discussione sulle altre componenti del salario, sul welfare e su alcuni temi normativi.
e.m.