La Fondazione G. Brodolini ha presentato una ricerca che ha come obiettivo quello di indagare le funzioni e le caratteristiche degli organismi bilaterali in Italia, sia a livello nazionale che territoriale.
La pubblicazione, svolto dalla Fondazione per il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dal 2011 al 2014, si occupa quindi dei vari organismi costituiti congiuntamente dalle organizzazioni dei lavoratori e dalle associazioni datoriali, con una gestione paritaria fra i rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro, e che hanno come obiettivo la fornitura di servizi ai loro affiliati.
In particolare, la ricerca si occupa anche del ruolo che essi svolgono nella fornitura di servizi di welfare state e di politiche attive e passive del lavoro, con un focus su sostegno al reddito, formazione e apprendistato. L’indagine si è basata principalmente sull’analisi dei contratti collettivi nazionali, degli statuti e regolamenti degli enti bilaterali, e su un numero consistente di interviste a rappresentanti nazionali delle parti sociali e a direttori e presidenti di enti bilaterali sia nazionali che territoriali. La Bilateralità è stata oggetto di analisi anche in prospettiva comparata con altri Paesi europei in particolare Francia, Spagna, Svezia e Germania.