“L’azienda con un colpo di spugna cancella unilateralmente 42 anni di buon lavoro. E’ un vero e proprio atto di guerra al quale risponderemo con tutta la nostra forza”. Lo afferma Denis Vayr, segretario generale Flai Cgil di Torino, dopo la decisione della Lavazza, comunicata oggi durante un incontro con i sindacati all’Unione Industriale, di recedere la contrattazione aziendale, ossia tutti i contratti integrativi dal 1972 in avanti.
“Dopo aver richiesto e ottenuto la disponibilità dei lavoratori ad effettuare 4 sabati lavorativi ad agosto e settembre – continua il sindacalista – l’azienda aveva concordato con i sindacati un incontro, quello odierno, per formulare delle proposte. E oggi con un atto profondamente scorretto ha comunicato il recesso di tutti i contratti aziendali”.
Lunedì 29 settembre i lavoratori dello stabilimento di Settimo e della sede di Torino si riuniranno in assemblea per decidere le iniziative di mobilitazione.
F.P.