I sindacati metalmeccanici hanno annunciato che non si presenteranno all’incontro previsto dalla procedura ex art 46 per il 22 novembre con ArcelorMittal. Il motivo, per la segretaria generale Fiom-Cgil, Francesca Re David, è che un incontro ti questo genere si è già svolto al Ministero dello Sviluppo Economico lo scorso 15 novembre, tenutosi tra ArcelorMittal e i sindacati Cgil, Cisl e Uil, accompagnati dalla categoria dei metalmeccanici Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil. Al centro del confronto era la procedura ex articolo 47 di retrocessione dei rami d’azienda. Secondo Re David, è “infondata la procedura formale avviata da ArcelorMittal.”
Per Rocco Palombella, segretario Generale Uilm, il sindacato non si presenterà il 22 perchè non hanno mai richiesto ad ArcelorMittal nè l’esame congiunto nè la procedura di trasferimento di rami d’azienda. Inoltre, per Palombella l’azienda non ha nessun motivo per completare la procedura prevista dall’ex art 47 sia dal punto di vista contrattuale che giuridico. “Dopo la sospensione del programma di spegnimento degli impianti e la riapertura degli uffici commerciali – sottolinea Palombella – chiediamo nuovamente all’azienda di ritirare la procedura di recesso e aprire un tavolo, alla presenza del Ministro dello sviluppo economico, che parta dagli impegni e investimenti previsti dell’accordo del 6 settembre 2018”.
E.G.