Il boom turistico delle mete invernali fa aumentare la richiesta di forniture di servizi sartoriali, consegne nelle boutique di alta montagna e negli chalet per le scuole di sci. Un settore in crescita, come afferma Umberto Ferretti, ceo del colosso bergamasco della logistica Bracchi, dei cui clienti l’azienda ha la mission di curare “sartorialmente le esigenze”. Da qui nasce una grande opportunità d’impresa per Bracchi, che mette a punto un piano di investimento da due milioni nel settore fashion negli hub di Bassano del Grappa (VI), Castrezzato (BS), Tombolo (PD) e Oppeano (VR) e un piano triennale di investimenti da più di cinque milioni finalizzato a un modello di sviluppo ben chiaro: trasformare il Veneto nel polo dedicato della moda e del lifestyle di Bracchi.
Nello specifico l’azienda, che nel dicembre 2023 è stata acquisita da Argos Climate Action – primo fondo europeo di buyout “Grey to Green”, che ha posto alla presidenza del consiglio di amministrazione Paolo Scaroni e e confermanto Umberto Ferretti alla guida della società -, ha deciso di specializzarsi in Veneto per tutte le attività legate al mondo del lifestyle, tra cui la cosmetica e la distribuzione delle bollicine di prosecco. Tra gli investimenti dell’ultimo anno: nuovi mezzi di trasporto, anche quelli dell’ultimo miglio, scaffali per ottimizzare i flussi di lavoro, software e processi informatici di gestione dei magazzini.
Oggi il dipartimento fashion di Bracchi lavora con le più note eccellenze italiane, collezioni che devono essere tutelate dalla sicurezza alla qualità, fino alla segretezza e alla tutela della creatività. Allo stesso tempo, il modello di logistica in outsourcing che Bracchi propone garantisce indipendenza e fornisce un servizio sartoriale capace di seguire la stagione della moda e le sue esigenze dalla fase iniziale di stiro e ricondizionamento fino alla consegna nei singoli retail a livello europeo.
“Le grandi griffe della moda cercano personale specializzato in attività di ricondizionamento capi e ormai la domanda è superiore all’offerta”, spiega Matteo Vaccari, Courier Business Unit Director di Bracchi, aggiungendo che con la stagione invernale “crescente è la richiesta di consegne di capi appesi” sulle piste da sci “soprattutto all’estero, dove ci sono tasse per smaltimento rifiuti (in particolare il packaging connesso ai cartoni e agli imballaggi) molto alte”. Il tutto realizzato con logiche green. Di particolare interesse è l’attività svolta per le consegne specializzate per i big player del settore e-commerce: in tutto sono 1.200.000 le spedizioni gestite nel corso dell’anno”.
Bracchi viene fondata nel 1928 come azienda di trasporto locale. Negli anni ha ampliato la sua presenza affermandosi come realtà di rilievo prima a livello nazionale e poi, con l’ampliamento del proprio network logistico, in Europa e nel mondo. Bracchi consolida la sua leadership ampliando la propria offerta a nuovi business strategici e aree geografiche, operando nei settori industriale, agricolo, ascensoristico, della cosmesi, fashion, food & beverage, e-commerce e retail. Oggi Bracchi lavora su 11 hub logistici e sette uffici regionali, gli occupati sono oltre 650 presenti nei diversi stabilimenti, di cui il 35% è donna. Le spedizioni gestite all’anno sono oltre 1,5 milioni. Nel 2022 il gruppo ha chiuso con vendite sopra i 189 milioni di euro, in crescita del 19% sul 2021.
e.m.