• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
sabato, 10 Maggio 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Due scioperi differenti

    Sciopero legittimo anche senza  l’intervento del sindacato

    Il volto della Chiesa che non vogliamo

    Provaci ancora, Papa

    Niente sesso, siamo studenti

    Niente sesso, siamo studenti

    MEGA vs MAGA: un nazionalismo europeo contro il populismo americano

    MEGA vs MAGA: un nazionalismo europeo contro il populismo americano

    Istat, a febbraio frena l’inflazione, prezzi a +0,6%

    Nel fallimento del datore di lavoro, il credito retributivo va ammesso al passivo al lordo dei contributi previdenziali a carico del lavoratore

    I due funerali del Papa

    I due funerali del Papa

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Formazione continua , per la prima volta il tasso di partecipazione sale oltre il 10% ma siamo ancora in basso nella classifica Ue. I dati del XXIV rapporto Inapp

    Formazione continua , per la prima volta il tasso di partecipazione sale oltre il 10% ma siamo ancora in basso nella classifica Ue. I dati del XXIV rapporto Inapp

    Volkswagen, voci di vendita per Italdesign, il sindacato si oppone

    Volkswagen, voci di vendita per Italdesign, il sindacato si oppone

    150 ore per il diritto allo studio: un traguardo di conquiste lungo cinquant’anni

    Università, il 12 maggio sciopero dei precari. Flc-Cgil: per un’università pubblica e democratica

    Cosa prevede la manovra approvata dal Consiglio dei ministri: abolizione legge Fornero e reddito di cittadinanza

    Lavoro e sicurezza, Meloni apre al confronto coi sindacati e “stupisce” anche Landini. Incontro fiume a Palazzo Chigi

    Partecipazione, cosa cambia con la legge. L’opinione di sindacati e imprese

    Partecipazione, cosa cambia con la legge. L’opinione di sindacati e imprese

    Stellantis, prosegue lo sciopero dei lavoratori delle carrozzerie Mirafiori. De Palma (Fiom): dal 2014 persi 11.500 lavoratori nel silenzio

    Stellantis, oltre mille esuberi negli stabilimenti italiani. Fiom: continua il disimpegno dal nostro Paese

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Inapp, XXIV rapporto sulla formazione continua

    Il verbale di accordo per il rinnovo del contratto del cemento 2025-2027

    Colacem, siglata l’ipotesi di accordo integrativo di secondo livello

    Contratti, rinnovo per l’industria cemento, calce e gesso, aumenti di 175 euro

    La nota Istat sull’andamento dell’economia italiana – Marzo-aprile 2025

    L’aumento salariale nel triennio è di 143 euro

    Contratti, un altro rinnovo per i Chimici: firmata l’intesa per il Gas – Acqua, 282 euro di aumento complessivo e riduzione d’orario. Nell’accordo anche l’obbligo di certificare la rappresentanza

    I dati Istat sulla produzione industriale – Marzo 2025

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

    Verrà il giorno. Le origini del Primo Maggio, di Martin Cennevitz. Editore Elèuthera

    Verrà il giorno. Le origini del Primo Maggio, di Martin Cennevitz. Editore Elèuthera

    Il lavoro è dignità – Le parole di Papa Francesco, di Giacomo Costa e Paolo Foglizzo. Edizioni Futura

    Il lavoro è dignità – Le parole di Papa Francesco, di Giacomo Costa e Paolo Foglizzo. Edizioni Futura

    Malesangue, di Raffaele Cataldi. Edizioni Alegre

    Malesangue, di Raffaele Cataldi. Edizioni Alegre

    Il dono e la città, di Giacomo Panizza. Edizioni Bibliotheka

    Il dono e la città, di Giacomo Panizza. Edizioni Bibliotheka

    La questione salariale, di Andrea Garnero e Roberto Mania. Editore Egea

    La questione salariale, di Andrea Garnero e Roberto Mania. Editore Egea

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Due scioperi differenti

    Sciopero legittimo anche senza  l’intervento del sindacato

    Il volto della Chiesa che non vogliamo

    Provaci ancora, Papa

    Niente sesso, siamo studenti

    Niente sesso, siamo studenti

    MEGA vs MAGA: un nazionalismo europeo contro il populismo americano

    MEGA vs MAGA: un nazionalismo europeo contro il populismo americano

    Istat, a febbraio frena l’inflazione, prezzi a +0,6%

    Nel fallimento del datore di lavoro, il credito retributivo va ammesso al passivo al lordo dei contributi previdenziali a carico del lavoratore

    I due funerali del Papa

    I due funerali del Papa

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Formazione continua , per la prima volta il tasso di partecipazione sale oltre il 10% ma siamo ancora in basso nella classifica Ue. I dati del XXIV rapporto Inapp

    Formazione continua , per la prima volta il tasso di partecipazione sale oltre il 10% ma siamo ancora in basso nella classifica Ue. I dati del XXIV rapporto Inapp

    Volkswagen, voci di vendita per Italdesign, il sindacato si oppone

    Volkswagen, voci di vendita per Italdesign, il sindacato si oppone

    150 ore per il diritto allo studio: un traguardo di conquiste lungo cinquant’anni

    Università, il 12 maggio sciopero dei precari. Flc-Cgil: per un’università pubblica e democratica

    Cosa prevede la manovra approvata dal Consiglio dei ministri: abolizione legge Fornero e reddito di cittadinanza

    Lavoro e sicurezza, Meloni apre al confronto coi sindacati e “stupisce” anche Landini. Incontro fiume a Palazzo Chigi

    Partecipazione, cosa cambia con la legge. L’opinione di sindacati e imprese

    Partecipazione, cosa cambia con la legge. L’opinione di sindacati e imprese

    Stellantis, prosegue lo sciopero dei lavoratori delle carrozzerie Mirafiori. De Palma (Fiom): dal 2014 persi 11.500 lavoratori nel silenzio

    Stellantis, oltre mille esuberi negli stabilimenti italiani. Fiom: continua il disimpegno dal nostro Paese

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Inapp, XXIV rapporto sulla formazione continua

    Il verbale di accordo per il rinnovo del contratto del cemento 2025-2027

    Colacem, siglata l’ipotesi di accordo integrativo di secondo livello

    Contratti, rinnovo per l’industria cemento, calce e gesso, aumenti di 175 euro

    La nota Istat sull’andamento dell’economia italiana – Marzo-aprile 2025

    L’aumento salariale nel triennio è di 143 euro

    Contratti, un altro rinnovo per i Chimici: firmata l’intesa per il Gas – Acqua, 282 euro di aumento complessivo e riduzione d’orario. Nell’accordo anche l’obbligo di certificare la rappresentanza

    I dati Istat sulla produzione industriale – Marzo 2025

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

    Verrà il giorno. Le origini del Primo Maggio, di Martin Cennevitz. Editore Elèuthera

    Verrà il giorno. Le origini del Primo Maggio, di Martin Cennevitz. Editore Elèuthera

    Il lavoro è dignità – Le parole di Papa Francesco, di Giacomo Costa e Paolo Foglizzo. Edizioni Futura

    Il lavoro è dignità – Le parole di Papa Francesco, di Giacomo Costa e Paolo Foglizzo. Edizioni Futura

    Malesangue, di Raffaele Cataldi. Edizioni Alegre

    Malesangue, di Raffaele Cataldi. Edizioni Alegre

    Il dono e la città, di Giacomo Panizza. Edizioni Bibliotheka

    Il dono e la città, di Giacomo Panizza. Edizioni Bibliotheka

    La questione salariale, di Andrea Garnero e Roberto Mania. Editore Egea

    La questione salariale, di Andrea Garnero e Roberto Mania. Editore Egea

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Blog - L’urgenza di una svolta

L’urgenza di una svolta

di Paolo Pirani
22 Novembre 2018
in Blog
L’urgenza di una svolta

di Emanuele Ghiani https://twitter.com/GhianiEmanuele

“Il cambiamento del mondo non è solo creazione…esso e’ prima di tutto e sempre decomposizione, crisi…” ha scritto il famoso sociologo francese Alain Touraine. Sembra la descrizione di quel che sta avvenendo nel nostro Paese. Solo che finora il cambiamento è molto presunto, la crisi invece aleggia in questo fine 2018 come una promessa in arrivo per l’anno venturo.

La cosiddetta sommatoria delle strategie fra Cinquestelle e Lega mostra sempre di più i suoi limiti e gli strappi cui assistiamo (dal ricorso alla fiducia sul provvedimento sicurezza, primo colpo alla coesione di Governo, alla vicenda del decreto per Genova-Ischia) segnalano una irrequietezza che sempre più assomiglia ad una divaricazione di obiettivi. Le differenze di base sociale fanno il resto: se si chiedesse agli imprenditori del nord che hanno sostenuto la Lega cosa cambierebbero della legge di bilancio probabilmente prenderebbero di mira il reddito di cittadinanza: , risorse buone invece per…tagliare le tasse sul lavoro. Insomma i nodi vengono al pettine e lo evidenzia anche il braccio di ferro ingaggiato con l’Europa nella quale il Governo italiano appare isolato senza neppure una mano tesa dei sovranisti che o tacciono oppure sono i primi a chiedere che l’Italia rispetti le regole comuni. 

Uno scontro con l’Europa del resto potrebbe diventare un tema utilizzabile per una eventuale campagna elettorale prossima ventura. Bruxelles ci impedisce di fare ciò che occorre per la crescita, tanto vale tornare al voto per dimostrare da che parte stanno gli italiani, potrebbe sostenere un Salvini (o un Di Maio). Vale a dire utilizzare la crisi con l’Europa e dell’Europa per tornare ad elezioni…nazionali. E non mancano neppure le contraddizioni: la lettera che…non doveva partire con destinazione la Commissione europea, per sostenere che la manovra non cambiava, conteneva altresì ’ la richiesta di avere flessibilità’ extradeficit per interventi destinati a riparare i danni provocati dalla terribile ondata di maltempo…

Segnali che la collaborazione giallo-verde potrebbe virare verso una competizione vera e propria non mancano neppure se si osservano le scelte sulla manovra. Il condono fiscale e’ stato derubricato da Conte, Salvini e Di Maio, ma non sembra essere una vittoria dei Cinquestelle quanto piuttosto la constatazione che così come era congegnato avrebbe fruttato poco o niente. Tanto vale allora attendere tempi migliori, forse in previsione di un nuovo voto. Mentre la vera questione, ovvero la riforma fiscale, finisce nel dimenticatoio. 

Ma la stessa difficoltà nello scrivere i disegni di legge collegati alla legge di bilancio che dovranno contenere le norme di attuazione del reddito di cittadinanza e di quota 100 per le pensioni, dimostra come la Torre di Babele dell’azione di Governo, si sta elevando come quella della tradizione biblica. In abbondanza ci sono solo voci su come dovrebbero essere e, forse, non saranno. Una confusione che denota un altro elemento potenzialmente distruttivo della collaborazione di Governo, l’incompetenza. 

La stessa manovra economica sotto i colpi di previsioni d’ogni parte più che scettiche sulla possibilità di centrare la crescita prevista, 1,5% nel 2019, in tempi di rallentamento economico che non risparmiano neppure la Germania, mostra i limiti di una quasi inesistente strategia economica e si aggrappa a misure modeste ma ritenute essenziali per mantenere ad ogni costo il consenso.

Se questo è lo scenario, la prospettiva non può che preoccupare, specialmente se ci si incammina verso un anno difficile, il 2019, che rischia di essere dominato da tensioni elettorali, nazionali ed europee. Un anno nel quale si sconteranno anche gli effetti di uno spread salito oltre quota 300 che ha già aumentato la spesa per interessi e rischia di provocare una stretta su mutui e prestiti. Sul piano economico molte sarebbero le osservazioni, ma possiamo limitarci solo a constatare che non c’è traccia di una vera politica industriale, quando invece il futuro del Paese è legato alla reale capacità di rimanere nei piani alti delle economie manifatturiere, in grado di fronteggiare le guerre commerciali e la spietata competizione su brevetti ed innovazione.

Quando ci si accorgerà poi che le promesse stanno svanendo, si rischierà di dover fronteggiare nuove tensioni sociali perché’ le diseguaglianze reclameranno risposte che non potranno arrivare, visto che lo sbilenco assistenzialismo che si vuol mettere in atto, difficilmente placherà la domanda di lavoro “buono” e stabilità. 

I malumori esistenti potrebbero al dunque, pur nelle loro diversità saldarsi e complicare non poco il contesto politico e sociale se non ci saranno forze in grado di incanalarli e governarli. Le recenti manifestazioni del Campidoglio sul degrado di Roma e di Torino sul degrado della città e la Tav, sfuggite al metodo di tradizionali organizzazioni politiche o sindacali, dimostrano che c’è una parte della opinione pubblica che sta andando oltre la pura protesta contro il passato e vuole che si torni ad una azione politica più concreta. È ceto medio, certo, ma non solo. Tutto questo non va sottovalutato. E propone un ruolo per il riformismo politico e sociale non più difensivo, ma coraggiosamente propositivo. Occorre certo un lavoro di lunga lena per ricostituire una cultura riformista all’altezza dei tempi, ma nel frattempo nulla osta a individuare, ed indicare, una linea politica che sappia guardare avanti, unire, creare condizioni di equità, riportare il lavoro ad essere la vera discriminante delle politiche. Ed in tal senso una tale posizione potrebbe anche essere utile per affrontare il tema di una Europa da rifondare, da ricostituire sulle fondamenta di quella Europa sociale di cui malauguratamente si è persa traccia nella stagione delle ubriacature liberiste e dell’austerità, ma che con la sua scomparsa ha favorito gli egoismi nazionali. Un compito impegnativo ma che paradossalmente può essere facilitato proprio da quel fattore che ha indebolito il tradizionale tessuto dei partiti, il prevalere di orientamenti dettati dall’opinione del momento. Che può mutare, soprattutto se gli slogan resteranno tali e verranno smascherati da proposte politiche che sappiano anche essere progetti comprensibili e razionali. 

Paolo Pirani

Attachments

  • jpg
    di Emanuele Ghiani https://twitter.com/GhianiEmanuele
Paolo Pirani

Paolo Pirani

Consigliere CNEL

In evidenza

Formazione continua , per la prima volta il tasso di partecipazione sale oltre il 10% ma siamo ancora in basso nella classifica Ue. I dati del XXIV rapporto Inapp

Formazione continua , per la prima volta il tasso di partecipazione sale oltre il 10% ma siamo ancora in basso nella classifica Ue. I dati del XXIV rapporto Inapp

9 Maggio 2025
Volkswagen, voci di vendita per Italdesign, il sindacato si oppone

Volkswagen, voci di vendita per Italdesign, il sindacato si oppone

9 Maggio 2025
L’evasione fiscale: un fenomeno ancora da interpretare

Economia, Istat: scenario internazionale di elevata incertezza, ma nel I trimestre Pil italiano migliore di Francia e Germania

9 Maggio 2025
Istat, a novembre fatturato +1,3% e ordini +0,3%

Produzione industriale, Confcommercio: miglioramento marginalissimo, preoccupa la riduzione dei beni di consumo

9 Maggio 2025
Metalmeccanici, interrotta la trattativa per il rinnovo del contratto

Metalmeccanici, il 20 maggio assemblea in piazza a Bologna per fare il punto sul contratto e rilanciare la mobilitazione

9 Maggio 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi