Il governo italiano ritiene che le ultime elezioni presidenziali in Venezuela siano state inficiate nella loro correttezza, equità e legalità e non attribuiscono dunque legittimità a chi le ha vinte, Nicolas Maduro. Il governo chiede dunque nuove elezioni presidenziali, “libere, trasparenti e credibili”, “in condizioni di piena democrazia e giustizia”, ha detto in un’informativa alla Camera il ministro degli Esteri Enzo Moavero.
Secondo il governo italiano, che segue “con la massima attenzione” la crisi in Venezuela, ritiene che “gli elettori devono tornare padroni di scegliere chi li rappresenta”.
Da parte sua il governo, che è “concretamente impegnato sia nelle sedi multilaterali sia con interventi diretti attraverso appositi fondi”, si sta muovendo “per tutelare la sicurezza dei nostri connazionali e delle aziende italiane”.
La posizione dell’Italia sulla crisi in Venezuela è “coerente” con il comunicato del Gruppo di contatto di Montevideo e “con la dichiarazione del 26 gennaio dei Paesi europei”. Moavero ha spiegato che sulla linea scelta dal governo l’Italia ha tenuto “informati i suoi alleati tradizionali, l’Unione Europea, gli Stati Uniti e le Nazioni Unite”.
TN