Metinvest Adria ha presentato l’Accordo di Programma per il rilancio del polo siderurgico di Piombino e un’intesa tecnica è stata firmata ieri durante un incontro con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Regione Toscana, Comune di Piombino, Autorità del sistema portuale e organizzazioni sindacali. Obiettivo: riportare l’Italia al centro della produzione siderurgica europea.
La firma dell’Accordo di Programma, riferisce il Mimit in una nota al termine dell’incontro, sarà formalizzata dopo la discussione dell’accordo sindacale, indicativamente entro il 10 luglio.
Per le sigle dei metalmeccanici si tratta di “un passaggio istituzionale fondamentale”. A fronte di ciò hanno revocato lo sciopero indetto per giovedì 12 giugno e sarà organizzata una assemblea che si svolgerà lo stesso giorno su tutti i turni lavorativi, per tutta la forza lavoro, negli orari che saranno a breve comunicati dalle Rsu.
Il testo dell’Accordo di Programma è composto da 12 articoli, frutto di una stretta collaborazione tra Istituzioni e azienda. L’accordo nasce da una lunga fase preparatoria, preceduta da un’intesa privatistica tra Metinvest e i soggetti gestori delle aree industriali in concessione da parte del Demanio.
Le organizzazioni sindacali hanno ribadito la necessità, anche nell’ambito dell’accordo sindacale, di salvaguardare l’intero bacino dei lavoratori. “Ad oggi in assenza di notizie chiare sull’accordo di programma che riguarda JSW e il revamping del treno rotaie, sono da individuare soluzioni per tutti gli oltre 1.300 dipendenti di Jindal Steel Italy”.
Il rappresentante del Mimit, Marco Calabrò, ha poi anticipato che sarà convocato il tavolo per l’intero Polo Siderurgico Piombinese giovedì 19 giugno alle ore 9.30. In quell’incontro, “oltre a confrontarci sull’accordo Metinvest, porteremo tutte le problematiche dei siti di Piombino, a partire dalla situazione in Liberty Magona, Piombino Logistics, Gsi Lucchini e Jsw Steel Italy”.