Per le politiche attive del lavoro sono previsti “4,4 miliardi di investimenti, più 500 milioni dal React Eu e 1,2 mld per il rafforzamento dei centri per l’impiego (Cpi)”. E’ quanto ha detto il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, alle parti sociali in apertura del confronto.
Orlando ha aggiunto che “il rilancio delle politiche attive è necessario con il progressivo venir meno delle misure di sostegno emergenziali. La pandemia porta cambiamenti strutturali nel mercato del lavoro e questi processi devono essere accompagnati”.
La garanzia di occupabilità dei lavoratori è “parte integrante” del Recovery Plan, ha precisato il ministro del Lavoro. L’auspicio, è che la Gol (garanzia di occupabilità del lavoro) “entri in vigore entro l’autunno”.
L’impostazione generale si può così riassumere: programmazione orientata ai risultati; centralità dei livelli essenziali delle prestazioni; integrazione tra politiche attive e formazione professionale; focalizzazione sui più vulnerabili; sviluppo do capacità analitiche; cooperazione tra sistema pubblico e privato; sistema di monitoraggio al livello del singolo centro per l’impiego.
TN