Dopo l’incontro avvenuto ieri, 25 luglio, con il sindaco di Roma, Virginia Raggi e il suo staff in Campidoglio, i sindacati avevano annunciato che ci saranno circa 1000 assunzioni a tempo indeterminato delle educatrici negli asili nido. Oggi, è lo stesso sindaco di Roma che dalla sua pagina facebook conferma: “attraverso il piano assunzionale straordinario per il 2016 il Campidoglio potrà assumere 1.121 lavoratrici a tempo indeterminato – scrive Raggi -. Questa operazione ci consente di scorrere le graduatorie degli idonei dei concorsi pubblici e al contempo anche di attingere e quindi di sfoltire, le graduatorie comunali. Il piano, presentato ieri alle sigle sindacali in Campidoglio, sarà operativo fin da subito”.
“Da quando siamo entrati in Campidoglio – continua il sindaco – ci siamo attivati immediatamente per provvedere alla stabilizzazione delle educatrici dei nidi e delle insegnanti delle scuole dell’infanzia. Argomento a noi ben noto e per cui ci siamo battuti sin dalla scorsa consiliatura”. D’altronde anche in campagna elettorale “avevamo detto che ci saremmo impegnati al massimo per fare pressione al governo e alla Madia affinché si trovasse in tempi brevi una soluzione per tutte quelle lavoratrici che da anni versano in una situazione di estrema difficoltà”, ricorda Raggi.
“Ora possiamo dire, con soddisfazione, che questo lavoro ha portato i suoi frutti” continua il sindaco, che anticipa: “non ci fermeremo qui: l’obiettivo non è solo quello di garantire il normale svolgimento dell’attività scolastica a settembre, ma metterci da ora a lavoro per rispondere alle ulteriori esigenze che si presenteranno nel 2017 e nel 2018”. Rafforzare il servizio e ottimizzarlo significherà quindi, conclude Raggi “aprire nuove e ulteriori possibilità per le tante lavoratrici grazie alle quali fino ad oggi, tra mille difficoltà, è stato possibile garantire il servizio stesso”.
Immediata la reazione del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, Marianna Madia che non vuole permettere che i meriti delle future assunzioni vadano esclusivamente all’attuale giunta in Campidoglio: “Correttezza istituzionale vuole che un sindaco dica la verità. La sindaca Raggi sa perfettamente che se oggi le maestre possono essere assunte è grazie all’impegno del governo che da quando è sorto il problema si è subito impegnato a risolverlo prima dell’inizio dell’anno scolastico (art. 17, Decreto Legge 113/2016). Detto questo, oggi sono personalmente molto contenta per le maestre, per i bambini, per le famiglie di Roma e delle altre città coinvolte dal problema”.