• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
domenica, 11 Maggio 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Due scioperi differenti

    Sciopero legittimo anche senza  l’intervento del sindacato

    Il volto della Chiesa che non vogliamo

    Provaci ancora, Papa

    Niente sesso, siamo studenti

    Niente sesso, siamo studenti

    MEGA vs MAGA: un nazionalismo europeo contro il populismo americano

    MEGA vs MAGA: un nazionalismo europeo contro il populismo americano

    Istat, a febbraio frena l’inflazione, prezzi a +0,6%

    Nel fallimento del datore di lavoro, il credito retributivo va ammesso al passivo al lordo dei contributi previdenziali a carico del lavoratore

    I due funerali del Papa

    I due funerali del Papa

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Formazione continua , per la prima volta il tasso di partecipazione sale oltre il 10% ma siamo ancora in basso nella classifica Ue. I dati del XXIV rapporto Inapp

    Formazione continua , per la prima volta il tasso di partecipazione sale oltre il 10% ma siamo ancora in basso nella classifica Ue. I dati del XXIV rapporto Inapp

    Volkswagen, voci di vendita per Italdesign, il sindacato si oppone

    Volkswagen, voci di vendita per Italdesign, il sindacato si oppone

    150 ore per il diritto allo studio: un traguardo di conquiste lungo cinquant’anni

    Università, il 12 maggio sciopero dei precari. Flc-Cgil: per un’università pubblica e democratica

    Cosa prevede la manovra approvata dal Consiglio dei ministri: abolizione legge Fornero e reddito di cittadinanza

    Lavoro e sicurezza, Meloni apre al confronto coi sindacati e “stupisce” anche Landini. Incontro fiume a Palazzo Chigi

    Partecipazione, cosa cambia con la legge. L’opinione di sindacati e imprese

    Partecipazione, cosa cambia con la legge. L’opinione di sindacati e imprese

    Stellantis, prosegue lo sciopero dei lavoratori delle carrozzerie Mirafiori. De Palma (Fiom): dal 2014 persi 11.500 lavoratori nel silenzio

    Stellantis, oltre mille esuberi negli stabilimenti italiani. Fiom: continua il disimpegno dal nostro Paese

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Inapp, XXIV rapporto sulla formazione continua

    Il verbale di accordo per il rinnovo del contratto del cemento 2025-2027

    Colacem, siglata l’ipotesi di accordo integrativo di secondo livello

    Contratti, rinnovo per l’industria cemento, calce e gesso, aumenti di 175 euro

    La nota Istat sull’andamento dell’economia italiana – Marzo-aprile 2025

    L’aumento salariale nel triennio è di 143 euro

    Contratti, un altro rinnovo per i Chimici: firmata l’intesa per il Gas – Acqua, 282 euro di aumento complessivo e riduzione d’orario. Nell’accordo anche l’obbligo di certificare la rappresentanza

    I dati Istat sulla produzione industriale – Marzo 2025

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

    Verrà il giorno. Le origini del Primo Maggio, di Martin Cennevitz. Editore Elèuthera

    Verrà il giorno. Le origini del Primo Maggio, di Martin Cennevitz. Editore Elèuthera

    Il lavoro è dignità – Le parole di Papa Francesco, di Giacomo Costa e Paolo Foglizzo. Edizioni Futura

    Il lavoro è dignità – Le parole di Papa Francesco, di Giacomo Costa e Paolo Foglizzo. Edizioni Futura

    Malesangue, di Raffaele Cataldi. Edizioni Alegre

    Malesangue, di Raffaele Cataldi. Edizioni Alegre

    Il dono e la città, di Giacomo Panizza. Edizioni Bibliotheka

    Il dono e la città, di Giacomo Panizza. Edizioni Bibliotheka

    La questione salariale, di Andrea Garnero e Roberto Mania. Editore Egea

    La questione salariale, di Andrea Garnero e Roberto Mania. Editore Egea

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Due scioperi differenti

    Sciopero legittimo anche senza  l’intervento del sindacato

    Il volto della Chiesa che non vogliamo

    Provaci ancora, Papa

    Niente sesso, siamo studenti

    Niente sesso, siamo studenti

    MEGA vs MAGA: un nazionalismo europeo contro il populismo americano

    MEGA vs MAGA: un nazionalismo europeo contro il populismo americano

    Istat, a febbraio frena l’inflazione, prezzi a +0,6%

    Nel fallimento del datore di lavoro, il credito retributivo va ammesso al passivo al lordo dei contributi previdenziali a carico del lavoratore

    I due funerali del Papa

    I due funerali del Papa

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Formazione continua , per la prima volta il tasso di partecipazione sale oltre il 10% ma siamo ancora in basso nella classifica Ue. I dati del XXIV rapporto Inapp

    Formazione continua , per la prima volta il tasso di partecipazione sale oltre il 10% ma siamo ancora in basso nella classifica Ue. I dati del XXIV rapporto Inapp

    Volkswagen, voci di vendita per Italdesign, il sindacato si oppone

    Volkswagen, voci di vendita per Italdesign, il sindacato si oppone

    150 ore per il diritto allo studio: un traguardo di conquiste lungo cinquant’anni

    Università, il 12 maggio sciopero dei precari. Flc-Cgil: per un’università pubblica e democratica

    Cosa prevede la manovra approvata dal Consiglio dei ministri: abolizione legge Fornero e reddito di cittadinanza

    Lavoro e sicurezza, Meloni apre al confronto coi sindacati e “stupisce” anche Landini. Incontro fiume a Palazzo Chigi

    Partecipazione, cosa cambia con la legge. L’opinione di sindacati e imprese

    Partecipazione, cosa cambia con la legge. L’opinione di sindacati e imprese

    Stellantis, prosegue lo sciopero dei lavoratori delle carrozzerie Mirafiori. De Palma (Fiom): dal 2014 persi 11.500 lavoratori nel silenzio

    Stellantis, oltre mille esuberi negli stabilimenti italiani. Fiom: continua il disimpegno dal nostro Paese

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Inapp, XXIV rapporto sulla formazione continua

    Il verbale di accordo per il rinnovo del contratto del cemento 2025-2027

    Colacem, siglata l’ipotesi di accordo integrativo di secondo livello

    Contratti, rinnovo per l’industria cemento, calce e gesso, aumenti di 175 euro

    La nota Istat sull’andamento dell’economia italiana – Marzo-aprile 2025

    L’aumento salariale nel triennio è di 143 euro

    Contratti, un altro rinnovo per i Chimici: firmata l’intesa per il Gas – Acqua, 282 euro di aumento complessivo e riduzione d’orario. Nell’accordo anche l’obbligo di certificare la rappresentanza

    I dati Istat sulla produzione industriale – Marzo 2025

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

    Verrà il giorno. Le origini del Primo Maggio, di Martin Cennevitz. Editore Elèuthera

    Verrà il giorno. Le origini del Primo Maggio, di Martin Cennevitz. Editore Elèuthera

    Il lavoro è dignità – Le parole di Papa Francesco, di Giacomo Costa e Paolo Foglizzo. Edizioni Futura

    Il lavoro è dignità – Le parole di Papa Francesco, di Giacomo Costa e Paolo Foglizzo. Edizioni Futura

    Malesangue, di Raffaele Cataldi. Edizioni Alegre

    Malesangue, di Raffaele Cataldi. Edizioni Alegre

    Il dono e la città, di Giacomo Panizza. Edizioni Bibliotheka

    Il dono e la città, di Giacomo Panizza. Edizioni Bibliotheka

    La questione salariale, di Andrea Garnero e Roberto Mania. Editore Egea

    La questione salariale, di Andrea Garnero e Roberto Mania. Editore Egea

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Approfondimenti - L'Editoriale - Sindacati e governo di fronte alla sfida (necessaria) per le pensioni

Sindacati e governo di fronte alla sfida (necessaria) per le pensioni

di Nunzia Penelope
5 Novembre 2021
in L'Editoriale
Sindacati, verificheremo l’accoglimento delle nostre proposte

I sindacati, tutto sommato, non ardono dal desiderio di scontrarsi col governo Draghi, specie considerando il momento critico del paese, la necessità di farlo ripartire dopo la pandemia, e soprattutto di gestire al meglio i fondi e i progetti del Pnrr. Ma il tema pensioni è così serio e sentito tra la gente che non si può nemmeno restare fermi e fare finta di nulla. Per cui si cercano strade che tengano assieme la protesta e la proposta. La fine ineluttabile di quota 100 al 31 dicembre, sostituita da una soluzione ponte di un anno e dunque col rinvio a data da destinarsi di quella riforma strutturale richiesta da Cgil, Cisl e Uil, non ha certo soddisfatto le confederazioni, già pronte all’inevitabile rottura col governo. All’ultimo momento, tuttavia, la (forse) imprevista apertura di Draghi ha ridimensionato le reazioni. Gli annunci bellicosi della vigilia, con un ipotizzato sciopero generale, sono stati dunque sostituiti dal più moderato annuncio di una campagna di assemblee nei luoghi di lavoro con iniziative territoriali e manifestazioni a livello regionale. Anche l’ordine del giorno approvato giovedì sera dall’assemblea generale della Cgil, pur bocciando in buona parte la legge di bilancio e concludendosi con la decisione di definire “ulteriori mobilitazioni”, oltre a quelle già decise con Cisl e Uil, si limita a “non escludere iniziative e forme di lotta di carattere generale” (un modo involuto per non pronunciare la parola sciopero lasciandola intendere), dando mandato alla segreteria nazionale di valutarne la necessità: in base, appunto, alle risposte che arriveranno dal governo. Le porte dunque non sono ancora chiuse, né quella di Palazzo Chigi, né quelle dei sindacati.

Un atteggiamento responsabile, che tiene conto del particolare momento del paese, in bilico tra una ripresa economica con chiari (la crescita elevata dal Pil) e scuri (l’occupazione che aumenta, ma solo con contratti a termine), e una ancora tutt’altro che sconfitta pandemia. Ma che è soprattutto dovuto alla regola base di qualunque sindacalista nei confronti di qualunque vertenza: se c’è una apertura, si va a vedere. L’apertura, in questo caso, sta nelle due affermazioni del premier durante la conferenza stampa sulla legge di bilancio: la prima, che per il governo il punto irrinunciabile non è la legge Fornero ma il sistema contributivo; la seconda, che la trattativa con Cgil, Cisl e Uil potrà proseguire in parallelo col percorso parlamentare della manovra. È quello che i sindacati chiedono da mesi: avere un confronto vero e approfondito con il governo, cosa che fin qui non c’è mai stato verso di fare. La piattaforma con le richieste per la previdenza era stata inviata al nuovo governo a marzo scorso, e malgrado le sollecitazioni non si è mai avviata alcuna discussione. Ora, con l’impegno preso in prima persona e pubblicamente da Draghi, il quadro sembra essere cambiato. In questo caso Cgil Cisl e Uil non si tirerebbero indietro, ma vogliono capire a loro volta due cose: quanto l’apertura di Draghi sia reale e in che tempi potrebbe svolgersi il confronto. Il rinvio di un anno non va bene, anche perché tra un anno chissà quale sarà la situazione politica, considerando le scadenze del Colle e delle politiche 2023: se si vuole fare una cosa seria, dicono i sindacati, si deve iniziare a discutere immediatamente.

Lo dice, molto esplicitamente, Roberto Ghiselli, segretario confederale Cgil che si occupa della previdenza, nell’intervento che pubblichiamo integrale sul Diario del Lavoro: “Non è ancora chiaro se il Governo voglia effettivamente aprire un confronto sul sistema previdenziale, con l’obiettivo di definirne un nuovo assetto, organico e duraturo, che abbia come vincolo irremovibile l’approdo al sistema contributivo – scrive il sindacalista – ma se vi fosse la volontà di avviare un confronto vero e serrato nei tempi, da gestire nell’iter della legge di bilancio, con la volontà di ridisegnare il sistema in coerenza con gli obiettivi di una sostenibilità economica e sociale, sarebbe utile assumere un approccio molto concreto, fuori dalla logica degli slogan e delle bandierine di partito, partendo dal dato oggettivo che ormai siamo in un sistema prevalentemente contributivo, e lo sarà sempre di più in futuro”. Ma, appunto, si deve iniziare ”immediatamente”.

Ghiselli suggerisce anche un percorso possibile, che potrebbe partire dal recupero del concetto di flessibilità in uscita introdotto dalla riforma Dini del 1995, assieme al contributivo: non un’età rigida di pensionamento ma una forbice di tempo all’interno del quale ciascuno potrebbe decidere quando andare in pensione. Un sistema analogo, ma ben più penalizzante, era del resto previsto anche dalla legge Fornero. Oggi lo schema potrebbe essere riproposto, rivedendone i parametri, e potrebbe includere anche chi è ancora nel sistema misto. Lo stesso contributivo, d’altra parte, rappresenta un disincentivo a lasciare il lavoro in anticipo, come si è già visto con Quota 100, e quindi non ci sarebbero contrasti tra la flessibilità in uscita e il graduale innalzamento dell’età media di pensionamento.

Ipotesi e proposte per una soluzione al problema pensioni, insomma, non mancano. E se è vero che i tempi per discutere una riforma ampia, come richiesto dai sindacati, sono assai stretti, è anche vero che non si partirebbe da zero: oltre alle molte elaborazioni sul tema (alcune delle quali presenti in parlamento in forma di proposte di legge, come quella a firma di Tommaso Nannicini) e oltre ovviamente alla piattaforma sindacale, una volta verificata la volontà di discutere non sarebbe impossibile arrivare rapidamente a una soluzione condivisa. Conclude infatti Ghiselli: “ci sarebbero le ragioni, le idee e gli elementi di sostenibilità per consentire un lavoro serio, che possa definire un sistema stabile anche in prospettiva, e parli a tutti i generi e a tutte le generazioni. Il Governo apra questo laboratorio, si ponga l’obiettivo di dare nuove e più accettabili certezze al Paese, dia un significato vero alla parola “riforma”. Ora la parola passa a Draghi, che dovrà scoprire le sue carte. Sapendo che i tempi sono stretti e il percorso a ostacoli, ma sapendo, anche, che riuscire a mettere in sicurezza la tenuta del sistema previdenziale, dando nel contempo certezze alle generazioni presenti e future, è una sfida necessaria, che merita lo sforzo e perfino il rischio.

Nunzia Penelope

Nunzia Penelope

Nunzia Penelope

Vicedirettrice de Il Diario del lavoro

In evidenza

Formazione continua , per la prima volta il tasso di partecipazione sale oltre il 10% ma siamo ancora in basso nella classifica Ue. I dati del XXIV rapporto Inapp

Formazione continua , per la prima volta il tasso di partecipazione sale oltre il 10% ma siamo ancora in basso nella classifica Ue. I dati del XXIV rapporto Inapp

9 Maggio 2025
Volkswagen, voci di vendita per Italdesign, il sindacato si oppone

Volkswagen, voci di vendita per Italdesign, il sindacato si oppone

9 Maggio 2025
L’evasione fiscale: un fenomeno ancora da interpretare

Economia, Istat: scenario internazionale di elevata incertezza, ma nel I trimestre Pil italiano migliore di Francia e Germania

9 Maggio 2025
Istat, a novembre fatturato +1,3% e ordini +0,3%

Produzione industriale, Confcommercio: miglioramento marginalissimo, preoccupa la riduzione dei beni di consumo

9 Maggio 2025
Metalmeccanici, interrotta la trattativa per il rinnovo del contratto

Metalmeccanici, il 20 maggio assemblea in piazza a Bologna per fare il punto sul contratto e rilanciare la mobilitazione

9 Maggio 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi