“Benvenuta WizzAir nel mercato domestico ma è indispensabile l`applicazione del contratto nazionale del trasporto aereo, quale riferimento minimo per tutte imprese del settore che operano nel nostro paese”. Così il segretario nazionale della Filt Cgil Fabrizio Cuscito sull`annuncio della compagnia ungherese di avviare da ottobre due voli giornalieri da Milano Malpensa a Catania e a Palermo, spiegando che “non accetteremo repliche dei comportamenti scorretti di alcune compagnie low cost come Ryanair”.
“Il trattamento minimo contrattuale per le compagnie e le imprese del settore – prosegue il dirigente nazionale della Filt Cgil – rappresenta una misura fondamentale. Ci aspettiamo a breve – dice infine Cuscito – una convocazione da Wizzair per avviare un confronto con il sindacato per far sì che non siano low cost i diritti dei lavoratori”.
“WizzAir, decidendo di lanciare un doppio servizio giornaliero tra Milano Malpensa e Palermo e Milano Malpensa e Catania a partire dal 1° ottobre 2020, ha individuato una possibilità di sviluppo del suo network nel mercato interno italiano. Peccato però che non applica ancora le regole contrattuali italiane e, così facendo, viene meno il rispetto dei più basilari diritti delle sue lavoratrici e dei suoi lavoratori”, così dichiara Salvatore Pellecchia, Segretario generale della Fit-Cisl, a seguito dell`annuncio odierno di nuove rotte da parte di WizzAir.
“È positivo che WizzAir scommetta sul lancio di nuove rotte nel nostro Paese in un contesto economico tanto difficile – prosegue Pellecchia – e tuttavia è indispensabile che ogni azienda del trasporto aereo, operante in Italia, agisca nel rispetto del sistema delle relazioni sindacali e sottoscriva con il sindacato le regole di ingaggio del personale nel rispetto della normativa vigente in materia. Il dovere, per le aziende del trasporto aereo, di competere basandosi su regole condivise è stato ulteriormente ribadito dalla legge 77/2020, fortemente voluta dai sindacati con la vertenza ‘Rimettiamo in movimento il Paese’, in modo che la competizione si basi sulla qualità del servizio offerto e sulla capacità di impresa di organizzarsi e non solo sul risparmio del costo del lavoro e, conseguentemente, sui salari e sui diritti spettanti alle lavoratrici e ai lavoratori”.
“Chiediamo quindi a WizzAir – conclude il Segretario generale della Fit-Cisl – di convocarci in tempi brevissimi, in quanto applicare le egole contrattuali significa mettere le persone nelle migliori condizioni e offrire un servizio di miglior qualità alla clientela”.
“Nonostante le reiterate richieste di incontro, al momento WizzAir ancora non convoca le parti sociali. Questo per noi non costituisce un buon viatico”. Così il segretario generale, Claudio Tarlazzi, e il segretario nazionale, Ivan Viglietti, della Uiltrasporti.
“Riguardo l`annuncio della Società Wizzair di apertura di linee domestiche sul traffico nazionale, sottolineiamo che accogliamo sempre con favore chi intende operare nel nostro paese avviando iniziative industriali di occupazione e sviluppo, che devono necessariamente partire dal presupposto del rispetto delle regole e delle leggi italiane. Nel caso di WizzAir, si rende ineludibile da parte della compagnia il riconoscimento dei diritti e delle tutele dei lavoratori, applicando il Ccnl del trasporto aereo come riferimento minimo per tutti i suoi dipendenti basati in Italia, nonchè la salvaguardia delle libertà sindacali ed il rispetto delle relative rappresentanze dei lavoratori.
“Auspichiamo, quindi, un pronto cambio di passo della dirigenza della compagnia ungherese WizzAir, al fine di avviare un percorso reciprocamente proficuo e scongiurare scenari conflittuali, nell`interesse dei lavoratori e della mobilità del Paese, che hanno bisogno soprattutto in questo momento di iniziative costruttive di ripresa e sviluppo”.
TN