La Slovenia ha concesso maggiori poteri alle forze armate per riuscire a gestire il flusso di migranti in arrivo nel Paese e diretto nel Nord Europa. Nel corso di una seduta straordinaria che si è tenuta all’alba, il parlamento sloveno ha approvato con 66 voti a favore, cinque contrari e un astenuto l’emendamento che consente ai militari di unirsi alla polizia di frontiera nel controllo dei 670 chilometri di confine con la Croazia, di arrestare le persone e consegnarle alla polizia e di emettere ordini ai civili presenti nelle zone di confine. Fino ad oggi l’esercito poteva solo fornire assistenza logistica alla polizia.
A fronte dei quasi 19.500 migranti entrati nel proprio territorio da sabato scorso, il governo sloveno ha anche annunciato che chiederà maggiore sostegno finanziario all’Ue per gestore un flusso “che è andato oltre tutte le nostre capacità”.
Il Commissario europeo per le Migrazioni, Dimitris Avramopoulos, è atteso domani in Slovenia.