I rappresentanti della Uil nel consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) dell`Inps hanno espresso un “giudizio politico negativo” in ordine all`approvazione di un documento del bilancio Inps. Questa mattina Rocco Carannante e Luigi Scardaone hanno infatti votato contro la terza nota di variazione al bilancio preventivo del 2012. Lo rende noto la Uil.
“Nell`esprimere preoccupazione per un disavanzo economico di esercizio senza precedenti – sottolineano i due consiglieri della Uil – vorremmo ricordare che la riduzione delle spese di funzionamento dell`istituto non è andata a beneficio dei pensionati e che lo Stato continua a fare cassa sulle pensioni. A questo proposito, siamo di fronte ad un`espropriazione di fatto assolutamente incostituzionale. L`Inps dovrebbe reagire a tutela dei pensionati, impugnando i provvedimenti legislativi per un`evidente incostituzionalità, ma ciò non accade”.
“Inoltre – proseguono Carannante e Scardaone – stiamo assistendo a un vero e proprio genocidio del personale dell`Inps, il cui organico è precipitato, dopo gli ultimi provvedimenti, a 23.420 unità. E` inaccettabile, poi, che i virtuosi dipendenti dell`Inps finiscono con l`assumere, addirittura, la veste di fideiussori garantendo con i propri emolumenti l`eventuale inadempienza dell`Istituto”. “Questi lavoratori – hanno concluso i due consiglieri – vanno elogiati e tutelati perché, operando in condizioni di estrema precarietà ed incertezza, riescono ad assicurare l`assolvimento di compiti delicatissimi e fondamentali per la nostra nazione”. (LF)