La Uil Abruzzo e la Uil dell’Aquila esprimono apprezzamento per il risultato raggiunto, che va valutato anche considerando il contesto estremamente difficile. Questo il commento all’inserimento nella manovra di stabilità delle norme per il dilazionamento del pagamento delle tasse per i terremotati.
“Gli obbiettivi del sindacato erano due – – dice la Uil – la questione delle tasse a carico dei terremotati e l’urgenza del rilancio economico e sociale del cratere. Il raggiungimento del primo deve vederci raddoppiare l’impegno sul secondo”.
“La definizione – si legge in una nota – della Zona Franca era tra i punti da trattare con il Governo, a partire dall’incontro che era in via di definizione con il Ministro Raffaele Fitto. Il Master Plan e le aree di crisi, tra cui è preminente quella del cratere sismico, sarebbero stati al centro dell’incontro da fare con il Ministro Paolo Romani. La gravissima crisi economica e politica rende tutto incerto e complicato. Ci auguriamo di riavere quanto prima un interlocutore per dare seguito al confronto imprescindibile con il governo nazionale. La discussione aperta con il Presidente Chiodi sul DPEFR 2012-2014 risente anch’essa dell’instabilità presente, nondimeno prosegue e va colta anche per disegnare una strategia pluriennale di rilancio economico-sociale post-terremoto”. (LF)
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