Alle 19 di questa sera, martedì 27 gennaio, avverrà l’incontro fra i commissari Piero Gnudi, Corrado Carrubba ed Enrico Laghi incontreranno, nella sede dell’Ilva a Roma (e non al Mise come previsto in un primo momento) e i rappresentanti di Fim, Fiom e Uilm nazionali e territoriali. I sindacati vorrebbero che l’Ilva continuasse ad usare i contratti di solidarietà, anziché ricorre, come nelle intenzioni dei commissari la cassa integrazione per tutto il gruppo. Sui contratti di solidarietà, però, secondo l’azienda, ci sarebbero i vincoli dell’amministrazione ordinaria che ne impedirebbero la proroga.
Intanto, da questa mattina, prosegue il presidio, sotto la sede della prefettura di Taranto, dei titolari delle ditte dell’indotto Ilva che temono di perdere i crediti che vantano nei confronti dell’Ilva in seguito alla procedura di amministrazione straordinaria. I lavoratori dell’indotto, da mesi senza stipendio, sono anch’essi in presidio da stamane davanti alla portineria imprese dello stabilimento siderurgico (dove è stata montata una tenda) e davanti al Municipio di Taranto che non percepiscono lo stipendio da mesi e chiedono garanzie sul futuro occupazionale.
F.P.




























