“L’altissima adesione di tutti i lavoratori e lavoratrici di WINDTRE e l’alta partecipazione alle varie manifestazioni o sit-in organizzati nelle varie realtà locali testimoniano il disagio e la contrarietà alle iniziative di carattere organizzativo espresse dalla dirigenza di WINDTRE, nelle scorse settimane, relative ai trasferimenti del mondo FINANCE verso Milano e la esternalizzazione dei DATA CENTER interni”, così una nota unitaria delle segreterie Nazionali Slc-Cgil Fistel-Cisl e Uilcom-Uil.
“I sindacati, forti di questi risultati, respingono al mittente l’intero progetto riorganizzativo, da subito considerato incoerente, le cui soluzioni propinateci dall’azienda sconvolgono la vita di intere famiglie.”
“L’intero settore, l’intera filiera delle TLC è attraversata da tempo da periodi molto difficili, con contrazione di fatturati e politiche commerciali a dir poco discutibili, che hanno avuto effetti negativi a tutto campo anche con riflessi devastanti sull’occupazione – proseguono i sindacati che sono convinti che “recuperare un dialogo costruttivo con WINDTRE, ma al tempo stesso serio e coerente con vere iniziative di sviluppo possa in primis evitare soluzioni traumatiche per i lavoratori e rilanciare la stessa azienda proiettandola verso l’innovazione e la digitalizzazione.”
“Le Segreterie Nazionali, anche nell’incontro del prossimo 18 Aprile convocato dal Ministero dello Sviluppo Economico, sono pronte a ribadire la propria disponibilità a percorsi che non vedano prospettarsi progetti le cui ricadute negative si riflettano sulle lavoratrici e sui lavoratori di WINDTRE – conclude la nota. Le Segreterie nazionali, in mancanza di risposte concrete e coerenti, insieme a tutti i lavoratori si vedranno costrette a mettere in campo ulteriori iniziative per cambiare il piano aziendale.”
TN