E’ necessario riformare il Fondo monetario internazionale, la Banca mondiale, l’Organizzazione mondiale del commercio e cambiare “sostanzialmente” la globalizzazione a favore dei lavoratori. Sono le richieste del nuovo sindacato mondiale, la Csi, che ha approvato oggi il suo programma d’azione durante l’ultima giornata del congresso fondativo tenutosi a Vienna. Sin dalla sua fondazione, si legge nel programma, la Wto ha rappresentato un modello di liberalizzazione del commercio che “non può durare” perché aumenta lo sfruttamento dei lavoratori e le ineguaglianze in termini di sviluppo. Bisogna contrastare, conclude, gli effetti negativi dell’apertura dei mercati, l’aumento della concorrenza tra i lavoratori.
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu