Nella settimana conclusasi il 23 giugno le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono scese di 16 mila unità a quota 388 mila. Il dato, diffuso oggi dal dipartimento del Lavoro Usa, è nettamente inferiore alle aspettative degli analisti, che avevano previsto un aumento di 22 mila unità. Il dipartimento del Lavoro non ha dato spiegazioni sul calo delle richieste. Il dato ha completamente preso di sorpresa gli analisti di Wall Street, e potrebbe rinforzare l’opinione tra gli investitori che la Federal Reserve non attuerà ulteriori manovre sui tassi prima della fine dell’anno. Nonostante il dato possa essere visto come un segnale di miglioramento dell’economia Usa, gli economisti non si attendono che ciò si ripercuota sul tasso di disoccupazione, atteso a fine anno in crescita al 4,7% dal 4,4% di maggio.
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