Un’Italia dissoluta e imprudente in fatto di conti pubblici rischia di contagiare l’intera Europa.
Ad evocare il nuovo spettro che si aggira per il Vecchio Continente è il Financial Times che, in un editoriale, invita il governo Berlusconi ad agire in maniera rapida ed efficace.
“La dissolutezza italiana è di nuovo motivo di preoccupazione per l’Europa” che, a sua volta, “non dovrebbe permettere al Paese di rimangiarsi i suoi impegni”. Secondo FT, l’obiettivo di deficit-Pil del governo Amato (0,8% nel 2001) è stato sempre irrealistico “anche sotto le migliori condizioni dell’economia”.