Per Genova Breakwater, il consorzio che ha in mano la costruzione della nuova diga foranea del porto di Genova, ha chiesto alla Menard, l’azienda incaricata delle operazioni di consolidamento del fondale, di ridurre di 30 operai le maestranze impiegate nella grande opera: siamo molto preoccupati per i lavoratori coinvolti e per la prosecuzione dell’opera”. Lo dichiara in una nota Federico Pezzoli, segretario generale Fillea Cgil Genova e Liguria, al termine di un incontro sindacale con la Menard.
“Chiediamo al commissario Marco Bucci – aggiunge il segretario generale Fillea Cgil Genova e Liguria – un incontro urgente per capire cosa stia succedendo a questa grande opera che è già in ritardo sulla tabella di marcia e ora, anziché implementare le maestranze, le riduce”.

























