I lavoratori degli stabilimenti Microtecnica, Torino, Luserna San Giovanni e Brugherio, si sono fermati per quattro ore di sciopero, indetti unitariamente da Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil. L’adesione alla mobilitazione è stata del 90% e i lavoratori hanno tenuto dei presidi davanti alle tre sedi. Con questa iniziativa i lavoratori hanno voluto respingere la richiesta dell’azienda di procedere con 19 licenziamenti unilaterali. Domani, giovedì 5 maggio, azienda e sindacati si incontreranno al ministero del Lavoro per proseguire la discussione.
I responsabili della Microtecnica per la Fiom-Cgil di Torino, Claudio Suppo e Pino Lo Gioco dichiarano: “L’alta adesione allo sciopero segnala che i lavoratori ritengono sbagliato l’atteggiamento dell’azienda: ci auguriamo che domani Microtecnica riveda la richiesta di procedere licenziamenti e cerchi soluzioni alternative con la ricollocazione dei lavoratori”.