“Tra i molti dati sull’occupazione che ci consegna l’Istat è doveroso innanzitutto considerare quello più recente di febbraio, mese nel quale sale il numero degli occupati, scende la disoccupazione in generale e in particolare quella giovanile e femminile, così come diminuisce la cassa integrazione.” Lo ha detto il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, per il quale ” anche i profeti di sventura devono ammettere che si manifesta un netto riverbero positivo della ripresa economica sull’occupazione e la disoccupazione all’8,4 per cento rimane così significativamente più bassa rispetto alla media europea”. “Continua – prosegue – il trend di riequilibrio tra occupazione maschile e femminile anche grazie al maggiore sviluppo del terziario nel turismo come nei servizi di cura”. “Considerando – aggiunge – l’ultimo trimestre dell’anno trascorso rispetto a quello dell’anno precedente, si evidenzia l’aumento dei contratti a termine in uno stock complessivo che rimane comunque caratterizzato dai più alti livelli europei di rapporti di lavoro a tempo indeterminato”. “Le incerte aspettative e la rigidità in uscita – dice ancora – nella nostra regolazione sostengono infatti il ricorso ai contratti a termine”. Il nostro impegno, a favore dei giovani, è quello di alzare il livello di impiego dei contratti di apprendistato semplificandoli, rendendo più efficace il contenuto formativo, e incentivandoli. La crescita del part-time, per quanto involontario, ha senza dubbio incrementato la componente femminile spesso bisognosa di orari di lavoro flessibili”. (LF)
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