I segretari confederali nazionali i Cgil, Cisl e Uil, Vincenzo Colla, Giuseppe Farina e Tiziana Bocchi indirizzanouna lettera al ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, sugli effetti dell’industria 4.0.
“Egregio Signor Ministro, dopo l’incontro dello scorso novembre ci si era ripromessi di riportare alcune riflessioni inerenti gli effetti e le potenziali problematiche che investiranno il mondo del lavoro a seguito delle innovazioni tecnologiche”.
“Come Cgil, Cisl e Uil – si legge nella lettera – le inviamo quindi un nostro breve contributo al fine di avviare un confronto utile anche per i lavori della Cabina di Regia del Piano nazionale Industria 4.0”.
Alla lettera è stato allegato il documento “Una via italiana a Industria 4.0 che guardi ai modelli europei più virtuosi”, in cui si parla delle potenzialità dei progetti relativi alle trasformazioni tecnologiche e agli sviluppi più avanzati delle applicazioni ingegneristiche e informatiche alla produzione industriale.
D’altra parte, nel documento si trattano anche le varie criticità che vanno affrontate e i modelli di partecipazione dei lavoratori e di relazioni industriali che si stanno praticando in Europa .
In allegato il testo integrale.