123ª Seduta
Presidenza del Vice Presidente
DE VECCHIS
La seduta inizia alle ore 9.
IN SEDE CONSULTIVA
(1383) Conversione in legge del decreto-legge 2 luglio 2019, n. 61, recante misure urgenti in materia di miglioramento dei saldi di finanza pubblica
(Parere alla 5a Commissione. Seguito e conclusione dell’esame. Parere favorevole)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta di ieri.
Il PRESIDENTE ricorda che la relatrice ha proposto di esprimersi favorevolmente sul provvedimento in titolo.
Avverte quindi che proseguiranno le dichiarazioni di voto.
Il senatore FLORIS (FI-BP) esprime soddisfazione per il mancato avvio della procedura di infrazione da parte dell’Unione europea, ma manifesta le proprie perplessità sul provvedimento, che a suo parere certifica il fallimento delle due misure più importanti varate dal Governo nel corso della legislatura, ossia il Reddito di cittadinanza e “Quota 100”. Il contributo che tali misure forniscono al miglioramento dei saldi pubblici – attualmente calcolato in 1,5 miliardi, ma che alla fine del 2019 potrebbe anche salire a 3 miliardi – è infatti la diretta conseguenza di una adesione inferiore alle attese da parte dei cittadini, che avrà a sua volta un effetto negativo sui consumi al dettaglio e quindi sulle entrate fiscali dello Stato.
Richiama quindi in maniera sintetica le principali misure contenute nel disegno di leggeper l’assestamento del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2019 (AS 1388), che certifica una correzione di 6,1 miliardi di euro, e le problematiche connesse alla fatturazione elettronica per le imprese e le attività commerciali.
Infine, dopo aver manifestato forte preoccupazione per la tenuta dei conti pubblici e per il clima di incertezza politica che rischia di scoraggiare gli investimenti stranieri, annuncia il voto contrario del suo Gruppo.
Il senatore BERTACCO (FdI), nel ricordare i principali contenuti dell’intervento svolto in sede di discussione generale, evidenzia i tratti salienti della documentazione prodotta dal Servizio del bilancio del Senato ed esprime forti dubbi sulla effettività di alcune coperture.
Si associa quindi al collega Floris nel manifestare soddisfazione per aver evitato la procedura di infrazione europea, tuttavia si dichiara preoccupato per il futuro economico del Paese, il quale, sulla base degli ultimi dati diffusi da Eurostat per il 2019, è ultima nell’Unione europea per crescita del PIL.
In conclusione, dopo aver auspicato il varo della flat tax nella prossima manovra finanziaria, dichiara il voto contrario della sua forza politica.
Il senatore LAUS (PD) conferma il voto di astensione del proprio Gruppo, già espresso dal senatore Patriarca nel corso della seduta precedente, e richiama l’importanza della trasparenza nella gestione dei conti dello Stato.
Nessun altro chiedendo di intervenire, presente il prescritto numero di senatori, il PRESIDENTE mette ai voti il parere favorevole della relatrice, che risulta approvato.
La seduta termina alle ore 9,15.
122ª Seduta
Presidenza della Presidente
CATALFO
La seduta inizia alle ore 8,35.
IN SEDE CONSULTIVA
(1374) Conversione in legge del decreto-legge 28 giugno 2019, n. 59, recante misure urgenti in materia di personale delle fondazioni lirico sinfoniche, di sostegno del settore del cinema e audiovisivo e finanziamento delle attività del Ministero per i beni e le attività culturali e per lo svolgimento della manifestazione UEFA Euro 2020
(Parere alla 7a Commissione. Seguito e conclusione dell’esame. Parere favorevole)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta pomeridiana di ieri.
Il relatore ROMAGNOLI (M5S) illustra una proposta di parere favorevole, pubblicata in allegato.
Si passa alle dichiarazioni di voto.
La senatrice TOFFANIN (FI-BP) esprime soddisfazione per l’attenzione rivolta al mondo della cultura e dello spettacolo e per la decisione della maggioranza di prevedere una esplicita deroga alle disposizioni del “decreto Dignità”, relativamente alla proroga dei contratti a tempo determinato. A suo parere tale scelta testimonia la bontà delle critiche rivolte in passato al provvedimento, anche da parte di esponenti del suo partito, fondate sulla consapevolezza che alcuni settori economici hanno bisogno di una certa flessibilità nell’impiego della forza lavoro. In conclusione, dopo aver espresso l’auspicio che tale deroga riguardi in futuro anche altri settori, come quelli della ristorazione e del commercio, dichiara il voto favorevole del suo Gruppo.
Si associa il senatore PATRIARCA (PD), che rivendica la fondatezza dei rilievi espressi in passato sulle conseguenze delle rigidità introdotte dal “decreto Dignità” e ricorda che il provvedimento persegue alcuni obiettivi che erano già stati individuati dal precedente Governo. Richiama quindi le principali tematiche emerse nelle audizioni in 7aCommissione e sottolinea la rilevanza e la strategicità del mondo della cultura per il nostro Paese. Infine, pur giudicando positivamente la scelta dell’Esecutivo di considerare le particolari peculiarità del settore delle fondazioni lirico sinfoniche, anticipa il voto di astensione del suo Gruppo, sia perché considera il testo un’occasione perduta sia perché sulla valutazione del provvedimento nel suo complesso pesa l’incertezza sull’esito di alcuni emendamenti presentati da senatori del suo Gruppo nella Commissione di merito.
Il senatore BERTACCO (FdI) giudica positivamente il varo di un provvedimento volto a mitigare le difficoltà causate alle fondazioni lirico sinfoniche da alcuni vincoli previsti dal “decreto Dignità” con riferimento all’uso di determinati contratti di lavoro e dichiara il voto favorevole del suo Gruppo.
In dichiarazione di voto in dissenso dal Gruppo interviene il senatore LAUS (PD), che ricorda come, in occasione della discussione sul “decreto Dignità”, le opposizioni avessero evidenziato la necessità di specifiche deroghe per alcuni particolari comparti lavorativi. Giudica quindi con favore il provvedimento in esame, cui immagina altri di tenore simile seguiranno, anche se non lo ritiene in grado di risolvere il problema che si è posto e che potrebbe riguardare, per esempio, i soggetti economici che forniscono servizi proprio alle fondazioni lirico sinfoniche. Annuncia quindi che non prenderà parte al voto.
Interviene incidentalmente il senatore FLORIS (FI-BP) per esprimere il proprio apprezzamento personale per il decreto-legge in esame. Infatti, pur consapevole della necessità di un ulteriore intervento normativo che consenta alle fondazioni lirico sinfoniche di disporre di un organico stabile, ritiene che le disposizioni varate permetteranno il rilancio di attività che hanno una grande rilevanza, in particolare per il turismo.
Nessun altro chiedendo di intervenire, presente il prescritto numero di senatori, la PRESIDENTE mette ai voti il parere favorevole del relatore, che risulta approvato.
(1383) Conversione in legge del decreto-legge 2 luglio 2019, n. 61, recante misure urgenti in materia di miglioramento dei saldi di finanza pubblica
(Parere alla 5a Commissione. Seguito dell’esame e rinvio)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta pomeridiana di ieri.
Si apre la discussione generale.
Il senatore FLORIS (FI-BP) nota in premessa come il titolo del provvedimento, che fa riferimento al miglioramento dei saldi di finanza pubblica, contraddica la propaganda governativa sulla bontà della situazione finanziaria del Paese. Ritiene comunque condivisibile il testo, pur ribadendo le critiche e le perplessità espresse in occasione del varo della legge di bilancio.
Il senatore LAUS (PD) ricorda i termini delle misure economiche varate dal Governo per evitare la procedura di infrazione europea, in base alle quali l’indebitamento netto dell’Italia si ridurrà di 7,6 miliardi rispetto alle previsioni del DEF di aprile, con una correzione di 6,1 miliardi di euro e un minor utilizzo delle risorse per Reddito di cittadinanza e Quota 100 per 1,5 miliardi. Quanto alle parti di stretta competenza della Commissione, ritiene che la disponibilità rimanente di 1,5 miliardi relativa alle due misure sopra citate testimoni il mancato raggiungimento degli obiettivi che la maggioranza si era posta, probabilmente per l’eccessiva severità dei vincoli introdotti. Inoltre, evidenzia le perplessità che, a suo parere, traspaiono dalla documentazione prodotta dal Servizio di Bilancio del Senato, sull’accantonamento di 1,5 miliardi delle dotazioni di bilancio, paventando il rischio che i risparmi previsti non si concretizzino e non abbiano le corrispondenti coperture.
Il senatore BERTACCO (FdI) stigmatizza il comportamento superficiale del Governo sulla gestione dei conti del Paese, tanto da rendere necessario il varo di un provvedimento per il miglioramento dei saldi di finanza pubblica, le cui coperture sembrerebbero peraltro incerte. Esprime quindi la forte preoccupazione della propria parte politica anche per la futura manovra finanziaria.
A parere della senatrice TOFFANIN (FI-BP) il provvedimento rappresenta il fallimento delle misure più rilevanti varate dal Governo in questa legislatura, ossia Reddito di cittadinanza e Quota 100, sulle quali Forza Italia si era espressa in maniera fortemente critica. Peraltro ritiene che la disponibilità di 1,5 miliardi rivenienti da possibili risparmi non possa essere considerata come un surplus finanziario, in quanto nella legge di bilancio le risorse per tali provvedimenti erano state stanziate in deficit. Condivide quindi la decisione del Ministro dell’economia di destinare anche quella cifra al miglioramento dei saldi per evitare la procedura di infrazione europea, evidenziando al contempo che all’interno del Governo altre figure apicali avrebbero voluta impiegarla per finalità differenti.
Si sofferma infine sulle abrogazioni disposte dal comma 4 dell’articolo 1, che a suo parere configurano un taglio delle risorse destinate ai centri per l’impiego, che colpirà soprattutto le politiche attive per il lavoro, rendendo il Reddito di cittadinanza una mera misura assistenzialistica.
La senatrice MATRISCIANO (M5S) non condivide l’interpretazione della senatrice Toffanin e precisa le disposizioni contenute nel comma 11 dell’articolo 12 del decreto-legge n. 4 del 2019. Infine, ricorda che le risorse destinate ai centri per l’impiego sono ingenti.
Si chiude la discussione generale.
Interviene quindi la relatrice NISINI (L-SP-PSd’Az) che propone di esprimersi favorevolmente sul provvedimento in titolo.
Si passa alle dichiarazioni di voto.
Il senatore PATRIARCA (PD) ritiene che il bene del Paese prevalga sui rispettivi interessi di parte, quindi esprime soddisfazione per il miglioramento dei parametri economici, per la diminuzione della disoccupazione, per l’abbassamento dello spread e per il mancato avvio della procedura di infrazione europea, tuttavia annuncia il voto contrario del suo Gruppo perché il Governo mostra incertezza in campo economico e non ha un disegno strategico. Invita quindi i componenti della maggioranza a leggere le considerazioni espresse nel dossier del Servizio di bilancio e a considerare la gravità dei tagli che colpiranno il Ministero del lavoro.
Infine, si associa alle considerazioni della senatrice Toffanin con riferimento al comma 4 dell’articolo 1, stigmatizzando la riduzione delle risorse destinate ai centri per l’impiego, che già operano in una condizione di grande difficoltà.
Il senatore DE VECCHIS (L-SP-PSd’Az), dopo aver ringraziato la relatrice per il lavoro svolto, sottolinea l’impegno del Governo finalizzato al risanamento dei conti pubblici ed evidenzia la rilevanza delle misure adottate in favore delle fasce più deboli della popolazione. In particolare, contesta le critiche espresse da forze politiche che nelle passate legislature hanno varato leggi che hanno colpito i diritti dei lavoratori, distrutto l’economia con le liberalizzazioni selvagge e compromesso le finanze dello Stato. Infine, dopo aver auspicato una soluzione positiva della vertenza Alitalia, esprime il voto favorevole del suo Gruppo.
Il senatore FLORIS (FI-BP), in considerazione dell’imminente inizio dei lavori dell’Assemblea, chiede un rinvio dell’esame del provvedimento.
La PRESIDENTE accoglie la richiesta e rinvia il seguito dell’esame del disegno di legge. Inoltre, considerata la necessità di esprimere il parere in tempi brevissimi, convoca una nuova seduta per domani, giovedì 11 luglio, alle ore 9.
Prende atto la Commissione.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
CONVOCAZIONE DI UN’ULTERIORE SEDUTA
La PRESIDENTE informa che, come convenuto poc’anzi, la Commissione tornerà a riunirsi domani, 11 luglio, alle ore 9, per il seguito dell’esame in sede consultiva del disegno di legge n. 1383.
Prende atto la Commissione.
La seduta termina alle ore 9,30.
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE SUL DISEGNO DI LEGGE N. 1374
L’11a Commissione permanente, esaminato il decreto-legge in titolo, apprezzate le finalità del provvedimento, che reca una serie di misure riguardanti le fondazioni lirico-sinfoniche, le attività di supporto svolte dal Ministero per i beni e le attività culturali, i settori del cinema e dell’audiovisivo, nonché la tutela del patrimonio culturale in occasione della manifestazione Uefa Euro 2020;
rilevato che con l’articolo 1, comma 1 del suddetto decreto-legge si introduce un nuovo comma 3-bis all’articolo 29 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 (decreto che, tra gli altri, reca la disciplina dei contratti a tempo determinato), consentendo alle fondazioni lirico-sinfoniche di stipulare contratti a tempo determinato per una durata complessiva di 48 mesi, anche non continuativi, fatte salve le diverse disposizioni dei contratti collettivi;
rilevato altresì che la novella sopra illustrata costituisce un’importante deroga alle vigenti disposizioni in materia di limiti nell’utilizzo di contratti a tempo determinato e in particolare a quanto disposto da ultimo dal decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, e dunque può essere apprezzata nella sola ottica di salvaguardare la continuità lavorativa degli innumerevoli precari storici delle fondazioni lirico-sinfoniche,
esprime, per quanto di competenza, parere favorevole.
121ª Seduta (pomeridiana)
Presidenza della Presidente
CATALFO
Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Durigon.
La seduta inizia alle ore 15,35.
IN SEDE CONSULTIVA
(1374) Conversione in legge del decreto-legge 28 giugno 2019, n. 59, recante misure urgenti in materia di personale delle fondazioni lirico sinfoniche, di sostegno del settore del cinema e audiovisivo e finanziamento delle attività del Ministero per i beni e le attività culturali e per lo svolgimento della manifestazione UEFA Euro 2020
(Parere alla 7a Commissione. Seguito dell’esame e rinvio)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta del 3 luglio.
Nessuno chiedendo la parola, il seguito dell’esame è rinviato.
(1383) Conversione in legge del decreto-legge 2 luglio 2019, n. 61, recante misure urgenti in materia di miglioramento dei saldi di finanza pubblica
(Parere alla 5a Commissione. Esame e rinvio)
La relatrice NISINI (L-SP-PSd’Az), premesso che il provvedimento, composto di due articoli, reca misure urgenti in materia di miglioramento dei saldi di finanza pubblica, si sofferma sui profili di più stretta competenza della Commissione.
In primo luogo segnala che il comma 1 dell’articolo 1 prevede che per l’anno 2019 i risparmi di spesa e le maggiori entrate derivanti dal minor utilizzo delle risorse iscritte nel bilancio dello Stato per l’attuazione delle disposizioni relative all’introduzione del Reddito di cittadinanza e alle misure in materia pensionistica definite dagli articoli 14 e 15 del decreto-legge n. 4 del 2019, relativi alla cosiddetta “Quota 100”, costituiscano economie di bilancio o siano versati all’entrata del bilancio dello Stato. Richiama quindi il comma 2 dell’articolo 1, in base al quale, al fine di conseguire il miglioramento in oggetto dei saldi di finanza pubblica almeno nella misura 1,5 miliardi di euro, per il 2019 le dotazioni del bilancio dello Stato, in termini di competenza e di cassa, sono accantonate e rese indisponibili per la gestione secondo le indicazioni di cui all’Allegato 1. Infine, la relatrice ricorda che, per quanto riguarda lo stato di previsione del Ministero del lavoro, l’accantonamento è pari a 400.000 euro, inerenti alla missione Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Proposta di nomina di Franco Bettoni a Presidente dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) (n. 24)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta, ai sensi dell’articolo 1 della legge 24 gennaio 1978, n. 14, nonché dell’articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479. Seguito e conclusione dell’esame. Parere favorevole)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta del 2 luglio.
La PRESIDENTE ricorda che nella seduta antimeridiana si è svolta l’audizione del signor Bettoni.
La relatrice PIZZOL (L-SP-PSd’Az), espresso apprezzamento nei confronti del candidato, propone di esprimere parere favorevole alla nomina del signor Franco Bettoni a Presidente dell’INAIL.
Nessuno chiedendo di intervenire, si passa alla votazione, a scrutinio segreto, sulla proposta di parere favorevole avanzata dalla relatrice.
Partecipano alla votazione i senatori AUDDINO (M5S), BERTACCO (FdI), BERGESIO (L-SP-PSd’Az), in sostituzione del senatore Umberto Bossi, BOTTO (M5S), CAMPAGNA(M5S), CATALFO (M5S), DE VECCHIS (L-SP-PSd’Az), FLORIS (FI-BP), GALLONE (FI-BP), in sostituzione del senatore Carbone, GUIDOLIN (M5S), LAFORGIA (Misto-LeU), LAUS(PD), MATRISCIANO (M5S), NISINI (L-SP-PSd’Az), NOCERINO (M5S), PARENTE (PD), PATRIARCA (PD), ROMAGNOLI (M5S), TOFFANIN (FI-BP) e PIZZOL (L-SP-PSd’Az).
La proposta di parere favorevole risulta approvata con 20 voti favorevoli.
La seduta termina alle ore 16,05.
120ª Seduta (antimeridiana)
Presidenza della Presidente
CATALFO
Interviene, ai sensi dell’articolo 47, comma 1-bis, del Regolamento, il signor Franco Bettoni.
La seduta inizia alle ore 12,10.
SULLA PUBBLICAZIONE DI DOCUMENTI ACQUISITI NEL CORSO DELLE AUDIZIONI
La presidente CATALFO avverte che la documentazione riferita all’affare assegnato n. 149 (salute e sicurezza del personale nel comparto ferroviario), consegnata nel corso delle audizioni informali svoltesi nella seduta di mercoledì 7 luglio dell’Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi parlamentari, sarà resa disponibile sulla pagina web della Commissione.
Prende atto la Commissione.
SULLA PUBBLICITA’ DEI LAVORI
La presidente CATALFO avverte che, ai sensi dell’articolo 33 del Regolamento, è stata richiesta l’attivazione dell’impianto audiovisivo anche sul canale satellitare, sulla web-TV canale 3 e You Tube 3 e che la Presidenza ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.
La pubblicità della seduta odierna verrà inoltre assicurata attraverso la resocontazione stenografica, in modalità di trascrizione da registrazione magnetica.
Poiché non vi sono osservazioni, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il seguito dei lavori.
PROCEDURE INFORMATIVE
Audizione del signor Franco Bettoni in relazione alla proposta di nomina del presidente dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL)
La presidente CATALFO introduce l’audizione in titolo.
Il signor BETTONI, dopo aver richiamato i tratti salienti del proprio curriculum, ricorda i principali compiti e le caratteristiche dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) e si sofferma in particolare sui temi delle malattie professionali, degli infortuni e della sicurezza sui luoghi di lavoro e delle condizioni dei lavoratori legati alla gig e alla sharing economy.
Prendono la parola per formulare suggerimenti e considerazioni i senatori Maria Alessandra GALLONE (FI-BP), LAUS (PD), Mariassunta MATRISCIANO (M5S), DE VECCHIS (L-SP-PSd’Az), Roberta TOFFANIN (FI-BP), PATRIARCA (PD), Barbara GUIDOLIN (M5S), Nadia PIZZOL (L-SP-PSd’Az), FLORIS (FI-BP) e BERTACCO (FdI).
A tutti replica il signor BETTONI.
La presidente CATALFO ringrazia il signor Bettoni e lo congeda, dichiarando conclusa l’audizione in titolo.
La seduta termina alle ore 12,55.
Riunione n. 45
MARTEDÌ 9 LUGLIO 2019
Presidenza della Presidente
CATALFO
Orario: dalle ore 15,05 alle ore 15,30
INCONTRO CON IL VICE MINISTRO PER L’EUROPA E GLI AFFARI ESTERI DELLA REPUBBLICA D’ALBANIA, ETJEN XHAFAJ
Riunione n. 44
MARTEDÌ 9 LUGLIO 2019
Presidenza della Presidente
CATALFO
Orario: dalle ore 13,05 alle ore 13,35
PROGRAMMAZIONE DEI LAVORI