Dopo sette letture parlamentari, l’Aula della Camera ha definitivamente approvato il ddl lavoro, che era stato rinviato alle Camere dal presidente della Repubblica.
Ecco le principali innovazioni previste dal ddl, che a Montecitorio è passato con 310 sì, 204 no e due astensioni. L’Udc ha votato a favore del testo con la maggioranza; Pd e Idv hanno, invece, espresso un voto contrario. Il lavoratore decide se ricorrere all’arbitrato preventivamente, e non quando insorge una controversia. La scelta, se ricorrere o meno all’arbitrato, non potrà avvenire prima della conclusione del periodo di prova, ove previsto, oppure se non siano trascorsi almeno 30 giorni dalla data di stipulazione del contratto di lavoro. Escluse le controversie relative al licenziamento tra quelle che riguardano l’arbitrato. Per i licenziamenti, dunque, resta l’obbligo di ricorrere al giudice del lavoro. Anche nei casi di invalidità del licenziamento esso dovrà essere impugnato entro 60 giorni dalla ricezione della sua comunicazione in forma scritta. – Possibilità di assolvere l’ultimo anno di obbligo scolastico, fissato a 16 anni, anche con l’apprendistato, che quindi varrà per i 15enni come stare in classe. Una clausola di salvaguardia per il pensionamento anticipato (minimo 57 anni di età e 35 di contributi) dei lavoratori impiegati in attività usuranti, come i dipendenti notturni o gli addetti alla “linea di catena”. Dopo 24 mesi dall’entrata in vigore della legge, il governo esercita le deleghe sulla riforma degli ammortizzatori sociali per il riordino degli strumenti a sostegno del reddito, così come dei servizi per l’impiego, degli incentivi all’occupazione e dell’apprendistato e, più in particolare, dell’occupazione femminile.I processi del lavoro tornano ad essere gratuiti. Nei casi di violazione nella trasformazione del contratto da tempo indeterminato a tempo determinato, il datore di lavoro dovrà risarcire il lavoratore con un’indennità onnicomprensiva fissata tra 2,5 a 12 mensilità. Rafforzata la Borsa nazionale del lavoro, con l’inserimento on-line anche dei curricula degli studenti da parte dell’Ateneo per i dodici mesi successivi alla laurea; prevista anche la pubblicazione telematica dei bandi e dei concorsi della Pa, oltre ai dati relativi ad assunzione, proroga, trasformazione o cessazione dei rapporti di lavoro. Al via l’organizzazione del Casellario centrale degli infortuni, in capo all’Inail. Infine passa da due a tre anni l’efficacia delle domande di iscrizione e cancellazione dall’albo delle imprese artigiane da comunicare all’Inps.(LF)