È stato convocato, su indicazione del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, un incontro al Mimit sulla situazione dell`indotto dell`ex Ilva per lunedì 26 maggio alle ore 16.30.
Alla riunione che segue segue quello che si svolgerà domani a Palazzo Chigi con tutte le forze sindacali, parteciperanno Confindustria Taranto, Confartigianato Puglia, Confapi Taranto, CNA, Confimi Industria Lecce-Brindisi-Taranto, AIGI Indotto Taranto e Conftrasporto, insieme ai rappresentanti della Regione Puglia, del Comune e della Provincia di Taranto.
Ai sindacati, spiega il ministero, verranno illustrate dai commissari ADI “le conseguenze produttive e occupazionali – con il ricorso alla cassa integrazione – dell’inibizione all’uso di Afo 1, determinata dalle decisioni della Procura che dopo 14 giorni non ha ancora autorizzato le misure necessarie a mettere in sicurezza l’impianto che di fatto è ormai compromesso”.
Nella riunione con le associazioni datoriali di lunedì, invece, “saranno affrontate le conseguenze sulla filiera e sulle imprese dell’indotto, per le quali il governo aveva già assicurato nei mesi scorsi i necessari ristori attraverso l’esercizio dell’amministrazione straordinaria, ma che subiranno anche ulteriori e forse più gravi ricadute negative a seguito di quanto accaduto”.