Il gruppo Gucci, tramite la nuova società GRG, ha presentato un’offerta irrevocabile di 13 milioni di euro per l’acquisizione dell’industria Richard Ginori. GRG nella sua offerta, l’unica pervenuta al tribunale alla scadenza delle ore 12 di oggi, ha proposto l’immediata assunzione a tempo indeterminato di 230 addetti. E’ quanto emerge dalla lettura dell’offerta fatta pubblicamente dal giudice Isabella Mariani del tribunale fallimentare di Firenze.
Da domani GRG e sindacati apriranno una trattativa sui termini occupazionali dell’offerta per l’acquisizione di Richard Ginori. Sono 78 gli addetti che non rientrano nel pacchetto di 230 assunzioni a tempo indeterminato previste dall’offerta letta alle ore 15 nel tribunale di Firenze. Inoltre, il gruppo Gucci ha proposto di tenere almeno il 70% degli agenti di commercio impegnati finora con il marchio Richard Ginori. Il giudice Mariani ha ritenuto “conforme” l’offerta di GRG rispetto alla “procedura competitiva” con cui la curatela fallimentare guidata dal ragioniere Andrea Spignoli, ha emesso il bando per la cessione dell’industria manifatturiera di Sesto Fiorentino. Di conseguenza, GRG è stata formalmente designata dal giudice fallimentare come “aggiudicataria provvisoria” finché non si sarà definita l’imminente trattativa sindacale. Decisivo per l’acquisizione da parte del gruppo Gucci sarà l’assenso dei sindacati ai contenuti dell’offerta. Inoltre GRG ha versato al tribunale una cauzione di 1,3 milioni di euro con 6 assegni (5 da 250 mila euro e uno da 50 mila euro) e presentato con l’offerta una fidejussione di Unicredit da 11,7 milioni. Il giudice Mariani ha letto l’offerta alla presenza del curatore fallimentare Spignoli, dei legali del gruppo Gucci, dei rappresentanti dei creditori e, anche, davanti ad una delegazione di dipendenti della Richard Ginori che da stamani stanno effettuando un presidio davanti al Palazzo di giustizia di Firenze. (LF)