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Industria, Istat: a giugno prezzi produzione -0,3% e -5,5% su anno

redazione
Luglio28/ 2023

L’Istat ha rilevato che a giugno 2023 i prezzi alla produzione dell’industria sono diminuiti dello 0,3% su base mensile e del 5,5% su base annua (era -4,3% a maggio). “A giugno, i prezzi alla produzione dell’industria – in calo da inizio anno – segnano un’ulteriore, sebbene contenuta, diminuzione congiunturale, cui contribuiscono quasi esclusivamente i ribassi dei beni intermedi e dei prodotti energetici che, in controtendenza, per la sola area non euro, mostrano una variazione positiva”.

Sul mercato interno i prezzi diminuiscono dello 0,4% rispetto a maggio e dell’8,2% su base annua (da -6,8% del mese precedente). Al netto del comparto energetico, i prezzi decrescono dello 0,4% in termini congiunturali e segnano una crescita tendenziale in ulteriore rallentamento (+2,1%, da +2,8% di maggio). Sul mercato estero i prezzi diminuiscono su base mensile dello 0,1% (-0,2% per l’area euro, stazionari per l’area non euro) e crescono su base annua dell’1,1% (+0,4% area euro, +1,5% area non euro).

Nel secondo trimestre 2023, rispetto al trimestre precedente, i prezzi alla produzione dell’industria diminuiscono del 7,6%. La flessione è molto ampia sul mercato interno (-10,2%), modesta su quello estero (-0,2%).

A giugno 2023, fra le attività manifatturiere, gli aumenti tendenziali più elevati riguardano i settori computer, prodotti di elettronica e ottica (+8,6% area non euro), industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+8,1% mercato interno), industrie alimentari, bevande e tabacco (+6,3% mercato interno, +5,8% area euro, +8,0% area non euro) e mezzi di trasporto (+8,0% area non euro). Cali tendenziali su tutti e tre i mercati si rilevano per coke e prodotti petroliferi raffinati (-22,6% mercato interno, -3,9% area euro, -20,9% area non euro) e metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-6,2% mercato interno, -12,6% area euro, -10,6% area non euro). Sul mercato interno, si amplia ulteriormente la flessione tendenziale dei prezzi per attività estrattive (-47,6%) e fornitura di energia elettrica e gas (-28,4%).

A giugno 2023 i prezzi alla produzione delle costruzioni per “Edifici residenziali e non residenziali” diminuiscono dello 0,3% su base mensile mentre crescono dello 0,7% su base annua (era +0,4% a maggio). I prezzi di “Strade e Ferrovie” non variano in termini congiunturali e flettono dello 0,4% in termini tendenziali (da -0,3% del mese precedente).

e.m.

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