Nel 2012 l’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche (-47.633 milioni di euro) è stato pari al 3% del Pil, in diminuzione rispetto al 3,8% del 2011 (-60.016 milioni di euro). Il saldo primario (indebitamento netto al netto della spesa per interessi) è risultato positivo e pari al 2,5%, in miglioramento di 1,3 punti percentuali rispetto al 2011. Lo ha comunicato l’Istat nella notifica dell’ indebitamento netto e del debito delle amministrazioni pubbliche, secondo il trattato di Maastricht, trasmessa alla Commissione europea.
La spesa per interessi nella versione Pde, che considera l’impatto delle operazioni di swap, è stata pari al 5,5% del Pil, in aumento di 0,5 punti percentuali rispetto al 2011.