Oggi il debuttto del nuovo governo alla Camera: Enrico Letta presenterà il suo programma nel pomeriggio alle15 alla Camera. Seguirà il voto di fiducia. Martedì voterà la fiducia il Senato. Il presidente del consiglio avrà il sostegno di Pd, Pdl e Sceltacivica. Voteranno probabilmente la fiducia anche i parlamentaridel Pd contrari alle larghe intese. All’opposizione, invece, i Cinque Stelle, Lega Nord, Sel e Fratelli d’Italia.
Nel fine settimana il premier ha sciolto la riserva e annunciato i 21 ministri: al ministero dell’Interno Angelino Alfano, che sarà anche vicepremier. All’economia Fabrizio Saccomanni, direttore generale di Bankitalia. Agli Esteri Emma Bonino, fino a qualche giorno fa candidata anche alla presidenza della Repubblica. Alla Difesa andrà Mario Mauro, di Scelta civica. Alla Giustizia – casella delicatissima – Annamaria Cancellieri. Agli affari europei, riconfermato, Enzo Moavero. Agli Affari regionali Graziano Delrio (Pd), attuale presidente dell’Anci. Maurizio Lupi – Pdl, area Comunione e Liberazione – alle Infrastrutture. Enrico Giovannini – presidente dell’Istat – al Lavoro. Alla Coesione territoriale Carlo Trigilia, sociologo e professore a Firenze. Ai Rapporti con il Parlamento Dario Franceschini. Allo Sport e Pari opportunità Iosefa Idem, pluricampionessa olimpica nella canoa, eletta nel Partito democratico. Alla Semplificazione va Giampiero D’Alia, segretario regionale dell’Udc in Sicilia e vicecapogruppo di Scelta civica alla Camera. Allo Sviluppo economico Flavio Zanonato (Pd), sindaco di Padova. Alle Politiche agricole Nunzia De Girolamo, deputato Pdl, avvocato, 38 anni, il cui matrimonio con il Pd Francesco Boccia è stato uno dei fatti politico-sentimentali della scorsa legislatura. All’Università e ricerca Mariachiara Carrozza, professoressa alla Scuola superiore Sant’anna di Pisa. Alla Salute Beatrice Lorenzin, Pdl, in politica fin dagli esordi di Forza Italia, con il movimento giovanile del partito. E poi Gaetano Quagliariello – uno dei saggi scelti da Napolitano – andrà agli Affari costituzionali. Andrea Orlando, giovane turco del Pd, sarà ministro dell’ambiente. Cecile Kyenge (Pd) – di origine congolese – è il nuovo ministro dell’Integrazione. Ai Beni culturali Massimo Bray, direttore editoriale Treccani e deputato Pd. Infine Filippo Patroni Griffi, ministro uscente della Pubblica amministrazione, è il nuovo sottosegretario alla presidenza del consiglio.