Dovrebbe essere quasi conclusa la bozza d’ intesa tra Alitalia e Etihad e dovrebbe arrivare entro la prossima settimana. Dopodiché si potrà lavorare al Piano industriale. In vista del quale gli emirati potrebbero anche avanzare alcune richieste, tra cui probabilmente una stretta sulla cig. A confermare lo stato di avanzamento dei negoziati è il ministro dei trasporti e infrastrutture Maurizio Lupi, che da tempo indica il 31 marzo come data per la decisione di Etihad. Oggi Lupi, ribadendo di essere “fiducioso” sul dossier, ha spiegato che l’azienda gli ha fatto sapere che “i dialoghi stanno andando avanti”. “E mi auguro che entro la prossima settimana, ha aggiunto, una prima bozza di intesa tra le due società, nella loro autonomia, possa essere stilata in modo che possa essere presentata al governo”. In vista di accordo le autorità milanesi chiedono che si eviti la penalizzazione di Malpensa dai progetti di sviluppo di Etihad: “L’eventuale accordo tra Alitalia e Etihad dovrà essere l’occasione di sviluppare Malpensa attraverso l’introduzione di nuove rotte intercontinentali”, sostiene il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, ricordando che siamo alla vigilia di “appuntamenti decisivi per il Paese come il semestre di presidenza italiana dell’Unione Europea, il vertice ASEM e soprattutto Expo 2015”. La compagnia degli Emirati ha da oltre un mese ormai i propri emissari a Roma per lavorare sui conti di Alitalia. Secondo quanto si apprende entro la fine della settimana il Gruppo guidato dall’australiano James Hogan potrebbe presentare la propria proposta vincolante per la compagnia italiana. Ma è probabile che Abu Dhabi formalizzi anche alcune precise richieste, legate alle condizioni poste fin dall’inizio da Etihad per l’investimento in Alitalia.