Le Alfa Romeo “non le costruiremo mai fuori dall’Italia, puo’ darsi che sia il prossimo Ceo a dare l’ordine, ma non saro’ io”. Lo ha detto l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, in un’intervista al Financial Times.
Una sorta di dietrofront quello di Marchionne: solo il 30 luglio scorso l’a.d. del Lingotto aveva definito l’Italia un paese impossibile per fare industria, aggiungendo: “Abbiamo le alternative necessarie per realizzare le Alfa ovunque nel mondo”.
Marchionne ha spiegato al Financial Times che il made in Italy all’estero ha un appeal particolare, soprattutto nel segmento del lusso. “Non ho alcun dubbio che l’origine della produzione sia importante per Maserati. E penso anche che sia importante per Alfa”, ha detto.
E a proposito di Alfa Romeo, Marchionne ha poi ribadito: “C’e’ sempre un modo per abbassare il livello, ma la domanda e’ se questa sia la risposta giusta per un marchio come Alfa, e se guardo la sua storia e il suo dna penso che le nostre ambizioni possano essere state sottostimate nel passato”.