“Nel corso della sua ultima direzione nazionale la Uilca ha deciso e dichiarato che discuterà ipotesi di operazioni aziendali, che prevedono riduzioni di personale, solo in presenza di un piano industriale e dopo una sua attenta valutazione”. Lo ricorda il segretario generale Massimo Masi, per il quale “gli effetti del piano d’impresa del gruppo Intesa Sanpaolo, presentato al sindacato lunedì 11 aprile, dovranno essere attentamente approfonditi in tutti i suoi aspetti e governati nell’ambito del confronto che si aprirà tra azienda e organizzazioni sindacali”. Solo in tale sede, dice, “si potranno considerare le ricadute del processo di efficientemente ipotizzato dall’azienda, andranno decise le eventuali soluzioni e delineati gli scenari futuri e il ruolo del sindacato nel Gruppo”.
Masi, aggiunge che la Uilca, “continua poi la sua battaglia per partecipazione del sindacato nei board aziendali”. Al riguardo, aggiunge, riteniamo “che questa impostazione richieda però anche coerenza nelle scelte e nell’assunzione di responsabilità, quando si danno risposte importanti e innovative in tema di occupazione, come avvenuto con l’accordo su nuove assunzioni in Intesa Sanpaolo, Unicredit o in relazione alla crisi vissuta dal Gruppo Delta”. (LF)
