Netta decelerazione della crescita economica media nelle economia avanzate a inizio anno. Il Pil dell’area Ocse ha segnato un incremento dello 0,4% dai tre mesi precedenti, a fronte del più 0,7% registrato a fine 2016. Secondo l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, la crescita su base annua è rimasta stabile al 2%.
Nell’area euro, invece, la crescita si è confermata allo 0,5% congiunturale, laddove nel confronto su base annua si è attenuata all’1,7%, dal +1,8% dell’ultimo trimestre 2016.
In questo quadro l’Italia si ritrova in coda, con un crescita del Pil dello 0,2% dai tre mesi precedenti, lo stesso valore che a fine 2016, e una espansione annua in frenata allo 0,8%, dal +1% del quarto trimestre. A livello congiunturale si tratta della crescita più bassa tra i Paesi elencati assieme a quella degli Usa, che invece su base annua hanno mostrato una limatura di un decimale all’1,9%.
La crescita si è moderata anche in Francia, al +0,3% nel primo trimestre, rispetto al periodo immediatamente precedente, dal +0,5% segnato a fine 2016. In Germania, invece, ha mostrato una accelerazione allo 0,6%, dal precedente 0,4%.