L’Ocse ha nuovamente e consistentemente rivisto in meglio le previsioni di ripresa economica dell’Italia di quest’anno, mentre ha limato quelle sul 2022. Ora sul 2021 si attende un recupero del 5,9% del Pil del 5,9%, dopo il crollo dell’8,9% causato nel 2020 da lockdown e misure anti Covid.
Sul prossimo anno, nella rapporto sull’economia italiana pubblicato oggi l’ente parigino si attende un ulteriore più 4,1% del Pil tricolore.
Le stime precedenti, risalenti all’Economic Outlook diffuso il 31 maggio e che erano già state oggetto di una revisione al rialzo, indicavano un più 4,5% del Pil sul 2021 e un più 4,4% sul 2022.
Sempre secondo l’Ocse, la disoccupazione in Italia, che dal 10% del 2019 era scesa al 9,3% nel 2020, risalirà quest’anno al 10,4% per poi moderarsi al 10,1% nel 2022.
Il deficit di Bilancio dell’Italia segnerà un nuovo massimo quest’anno, portandosi al 10,6% del Pil, nonostante la ripresa economica, dopo il 9,5% del 2020 causato da lockdown e misure anti Covid. Mentre secondo il rapporto sull’economia italiana pubblicato oggi dall’Ocse, nel 2022 il disavanzo si dovrebbe smorzare al 5,7% del Pil.
Contestualmente il debito pubblico, che nel 2019 si era attestato al 134,6% del Pil e che lo scorso anno è balzato al 155,9%, segnerà un ulteriore aumento al 158,6% del Pil quest’anno, sempre secondo l’Ocse, mentre nel 2022 dovrebbe limarsi al 155,1%.
Le previsioni sul debito sono leggermente meno elevate di quelle indicate sempre dal’Ocse nell’Economic Outlook dello scorso 31 maggio: 159,6% del Pil quest`anno e 157,2% nel 2022.
TN