Rfi ha a disposizione 1,3 miliardi di euro in più per il 2021 per accelerare la realizzazione delle opere infrastrutturali. Lo scrive il Mims in una nota, spiegando che la disposizione è contenuta nel decreto legge approvato oggi in Consiglio dei ministri recante misure urgenti in materia economica e fiscale a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili.
Le risorse, che dovranno essere utilizzate entro l`anno, serviranno per erogare alle imprese appaltatrici anticipazioni fino al 30% del valore delle opere, per velocizzare gli interventi sulla rete ferroviaria.
I progetti che saranno interessati dall`aumento della spesa per anticipazioni nel 2021 rientrano nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Figurano, tra gli altri, gli appalti ferroviari per la realizzazione delle tratte ad alta velocità Napoli-Bari e Palermo-Catania, dell`elettrificazione dille linee nel Sud, del Nodo di Genova e Terzo Valico dei Giovi, dell`alta velocità/alta capacità sulla linea Brescia-Verona-Padova, delle tratte di accesso al tunnel del Brennero e degli interventi tecnologici per l`implementazione del sistema europeo ferroviario ERTMS destinato ad aumentare la sicurezza, la velocità e la capacità delle infrastrutture. Ad esclusione di quest`ultimo, gli altri interventi sono anche commissariati.
Con lo stesso decreto legge viene incrementata di 20 milioni di euro per il 2021 l`autorizzazione di spesa per il potenziamento della componente aeronavale del Corpo delle capitanerie di porto, consentendo così di anticipare gli interventi previsti. Le risorse in più erogate per l`anno in corso verranno recuperate nel biennio successivo.
E.G.